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IL PD ESAGERA CON LE FIRME FALSE

image-388761-480-300 Il MoVimento 5 Stelle si batte da tempo contro i poltronifici chiedendo che le nomine nei vari ambiti non siano politiche ma di merito. A Verbania l’ha fatto in più occasioni chiedendo ai cittadini di inviare il proprio curriculum da poter poi presentare in votazione in consiglio comunale.
Tale pratica però non viene minimamente considerata dal Pd, sia quello Verbanese che quello regionale.
Apprendiamo dalla Stampa che il dott. Giuseppe Grieco, già Vice Sindaco di Verbania nella giunta Reschigna, già revisore dei conti nel comune di Verbania nel precedente mandato, che ora ricopre analoga carica di revisore nel comune di S.Nazzaro Sesia, è stato nominato Presidente del Collegio Sindacale dell’ASL VCO.
Questa nomina evidentemente “per partito preso” ci pare quantomeno inopportuna, non solo per i vari incarichi passati già svolti in quota PD, ma per le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Dott. Grieco. Come riportato nell’articolo de “la Stampa” del 27 gennaio 2016, infatti, ha recentemente patteggiato 5 mesi e 20 giorni nell’ambito della vicenda “Firmopoli”, fatto che non sarà certo sfuggito al Presidente Regionale Chiamparino, tantomeno al suo Vicepresidente, Aldo Reschigna.
Per questo motivo il M5S chiede al Presidente Chiamparino di motivare questa scelta e se non si ritenga di dover rivalutare tale nomina considerato che non mancano nella lista degli idonei a ricoprire tale incarico altrettanto valide candidature.

Il gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle di Verbania e quello Regionale presenteranno rispettivamente le loro interpellanze per capire quale sia la logica che ha portato a tale scelta. Va bene che con le firme false ci han preso la mano, però, per dirla con un motto del Presidente, “esageruma nen”.

Roberto Campana, Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle Verbania
Gianpaolo Andrissi, Consigliere Regionale MoVimento 5 stelle Piemonte
Davide Crippa, deputato capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati.

VITALIZI CHE VERGOGNA, 4 SON NOSTRANI!!

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E’ di ieri la notizia del ricorso di 42 ex consiglieri regionali contro il taglio ai vitalizi regionali, ricorso alla già esigua “ strategia “ di Chiamparino volta apparentemente a tagliare i costi della politica ma che, nella sostanza, ha introdotto solo una decurtazione ridicola e limitata nel tempo.

Leggendo i nomi dei 42 scopriamo 4 “ex consiglieri” del nostro territorio, che percepiscono mensilmente, nell’ordine :

Ettore Racchelli 4.457,12 € ,

Guido Biazzi 3.811,23 €,

Alberto Buzio 2.110,12 €

Marco Zacchera 1.656,50 €,  il nostro ex Sindaco ha sì una quota inferiore ma è dovuto al fatto che percepisce anche l’assegno della Camera dei Deputati.
Il MoVimento 5 Stelle Piemonte aveva proposto l’abolizione totale e retroattiva dei vitalizi previa restituzione delle quote versate durante il mandato e lo riproporrà ancora, cosa che il PD non ha voluto fare.
In tempo di crisi tutti dovrebbero fare quello che possono, ci chiedono di “stringere la cinghia”, si faccia, a partire da chi può. Sarebbe il caso di dare l’esempio non solo in campagna elettorale dato che percepiscono un vitalizio che “stona” considerando che:

– hanno già percepito un buon stipendio durante il loro mandato (Attualmente: le indennità di carica e di funzione sono state rideterminate ai sensi dell’art. 2 della legge regionale 5 novembre 2014, n. 16.)
L’indennità di carica dei membri del Consiglio e della Giunta regionale:€ 5.940,00 lordi mensili, a cui si deve aggiungere quanto segue;
Indennità di funzione spettanti al Presidente della Giunta e agli Assessori, nonché ai titolari delle cariche previste dallo Statuto, sono così determinate:
Presidente della Giunta regionale e Presidente del Consiglio regionale = € 2.430,00;
Vicepresidente della Giunta regionale, vicepresidenti del Consiglio regionale e Assessori regionali e = € 1.800,00;
Presidenti di Gruppo consiliare = € 1.440,00;
Consiglieri segretari dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, presidenti delle commissioni consiliari permanenti del Consiglio regionale, della Giunta per le elezioni, le ineleggibilità, le incompatibilità e le insindacabilità, della Giunta per il regolamento interno e delle commissioni speciali, di cui all’articolo 31 dello Statuto regionale = € 1.080,00;
Vicepresidenti delle commissioni consiliari permanenti del Consiglio regionale, della Giunta per il regolamento interno, delle commissioni speciali, di cui all’articolo 31 dello Statuto regionale, vicepresidenti e Consiglieri segretario della Giunta per le elezioni, le ineleggibilità, le incompatibilità e l’insindacabilità = € 720,00.

– hanno percepito l‘indennità di fine mandato (fissata nella misura dell’ultima mensilità lorda dell’indennità di carica, percepita dal Consigliere cessato dal mandato, moltiplicata per ogni anno di effettivo esercizio del mandato, Articolo 11 legge regionale 3 settembre 2001, n. 24).

Fate voi due conti! Ed è giusto che il cittadino sappia cosa ci sono costati, cosa ci costano e cosa ci costeranno: alla faccia della crisi.

MoVimento 5 Stelle Verbania 5 Stelle

Sanità, quale futuro?

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Lunedì 26 ottobre il M5S si incontra all’ Hotel il Chiostro ore 21 per approfondire insieme le tematiche connesse alla proposta Regionale dell’ ospedale unico. Sono invitati medici, infermieri e operatori del settore.

MoVimento 5 Stelle Verbania

Il territorio deve essere unito

111819098-a0f7ffa0-98d8-4473-85d4-c78247d49c24“Il territorio deve essere unito, senza pesare i voti dei Sindaci, ma tutti insieme, si deve iniziare a lavorare ad un progetto per queste zone verso l’Ospedale Unico. Ci rendiamo conto che non sia una scelta che metterà d’accordo tutti, Domo vuole il Dea, Verbania anche. “…”ci vuole una logica Win-Win dove vincono tutti e due.  La Regione “…” tenga l’ospedale unico plurisede, fino a quando non ci saranno le basi per un ospedale unico in posizione baricentrica. “

Queste parole non sono frutto di una propaganda dell’ultima ora ma sono state pronunciate, ormai quasi un anno fa, durante il consiglio comunale aperto di Verbaia del 15 Novembre 2014, da Davide Bono, consigliere regionale del MoVimento 5Stelle. Il Pd non diede peso a questa proposta. Ora, venerdì prossimo, il presidente Chiamparino incontrerà gli amministratori del territorio del VCO, accompagnato dagli assessori Saitta e Reschigna. Quest’ultimo ammette: ” Se il territorio è disposto a seguirci nell’ipotesi dell’ospedale unico dal giorno dopo si parte per lavorare, nel frattempo ci si deve organizzare “.

Il Gruppo di Verbania si chiede come mai si è passati da “uno dei due dea” all’ ospedale unico? Perché declassando un dea si scontenta una parte di elettorato e l’anno prossimo a Domodossola ci saranno le elezioni? Non è così che si decide.

Questa posizione del PD però stupisce visto che la stessa soluzione  era stata infatti bocciata già a dicembre 2014 dalla maggioranza di centro sinistra a Palazzo Lascaris. Noi del Movimento 5 Stelle avevamo infatti presentato una mozione  dal titolo “valutazione della fattibilità politica,tecnica ed economica della realizzazione del nuovo ospedale unico del vco” dove si impegnava la giunta “ad iniziare un percorso condiviso con il territorio” per evitare una lotta fratricida e la perdita dei servizi complessivi. Cosa sia cambiato rispetto ad un anno fa ce lo devono spiegare Reschigna e compagni che hanno bocciato il nostro ordine del giorno. Forse che si avvicina la scadenza del 31 dicembre in cui la giunta dovrebbe dire a Roma quale dei due ospedali verrà declassato? In ogni caso spiace constatare che si è perso ancora un anno di tempo o forse più di 10, ricordando il referendum fallito di inizio 2000.

Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Verbania
Davide bono vicepresidente commissione sanità
Giampaolo ANDRISSI

Comunicato M5S Verbania e gruppo Consiliare Piemonte

Tra le caratteristiche principali del MoVimento 5 Stelle c’è la partecipazione, che ognuno vale uno e che non ci sono segreterie di partito o capi che impongono una linea.

Infatti coloro che si candidano e che vengono eletti nel Movimento 5 stelle si impegnano a rispettare il NON STATUTO e i suoi principi fondanti.

Qui a Verbania siamo semplicemente un gruppo di persone, semplici cittadini fino a ieri estranei alla politica, ognuno col suo punto di vista e con la sua opinione che stanchi della vecchia politica si è messo in gioco e ci ha messo la faccia.

Dopo che sono stati eletti due consiglieri nel comune di Verbania si è continuato a lavorare e a prendere delle decisioni su quanto emergeva in Consiglio Comunale nel rispetto della legalità e trasparenza.

Su ogni argomento c’è sempre stato il confronto per addivenire a decisioni condivise, attraverso la mediazione, in modo che chi partecipa accetta che a volte dovrà rinunciare alla propria posizione in favore del volere della maggioranza; tale modalità permette anche di attenuare posizioni estreme che potrebbero scaturire da un singolo.

Ora stiamo crescendo, nuove persone si avvicinano, stiamo imparando giorno dopo giorno come funziona la macchina politica e cercando di portare la parola dei semplici cittadini nei tavoli della politica.

Oggi prendiamo atto della decisione della Consigliera Stefania Minore di staccarsi dal gruppo del Movimento 5 Stelle per poter agire autonomamente convogliando nel gruppo misto. La scelta della Consigliera Stefania Minore, non permette di rispettare l’impegno che ha preso con gli elettori che si riconoscono nella politica e nei principi del Movimento 5 Stelle; ci saremmo quindi aspettati le sue dimissioni.

Ci spiace di questa scelta però è necessario ricordare che uno dei principi del Movimento 5 Stelle è che l’eletto è il portavoce delle istanze dei cittadini e deve render conto delle proprie azioni agli attivisti ed elettori che lo supportato nel lavoro, per perseguire il programma amministrativo, in questo caso, presentato alle elezioni comunali di Verbania.

Ci piace riprendere le parole riportate da un giornale locale proprio in questi giorni: “Se l’Italia fosse il Paese delle vacche grasse, l’economia florida, la disoccupazione un incidente eccezionale, si potrebbero anche riempire pagine sui minuetti politici. Ma al di là di chi abbia ragione e dal colore politico, in questo momento della Storia patria, le vicende personali e purtroppo ormai anche quelle delle idee, appaiono un gioco per addetti ai lavori in grado di produrre solo qualche articolo di giornale e un’ulteriore disaffezione dalle urne”.

Noi a questo gioco non ci stiamo. Andiamo avanti.

Concludiamo ricordando che abbiamo fatto tanto lavoro e tanto altro ci aspetta e che come gruppo MoVimento 5 Stelle di Verbania e per conto del MoVimento 5 Stelle Piemonte non intendiamo perdere altro tempo. Da oggi riprenderemo a concentrarci sugli obbiettivi per portare avanti quel mandato datoci da più di 1000 persone, continuando a rispettare la fiducia data dai cittadini a tutta la lista del MoVimento 5 Stelle che da anni ci mette la faccia, che si è messa in gioco e che si è impegnata permettendo così a Verbania che due di loro potessero sedersi tra i banchi del Consiglio Comunale. Per il rispetto degli elettori oggi, in questo consesso, dovrebbero sedere due consiglieri del Movimento 5 Stelle. Nonostante queste dimissioni, il gruppo del Movimento 5 Stelle di Verbania, che prima supportava due consiglieri, continuerà con sempre crescente impegno il proprio lavoro supportando il Consigliere Roberto Campana.

Movimento 5 Stelle Verbania
Gruppo Consigliare MoVimento 5 Stelle Piemonte

10169465_10204514705539820_8649597606074761331_nNell’ antica Roma i gladiatori potevano essere: Prigionieri di guerra, criminali, galeotti, schiavi, condannati o…..uomini liberi senza futuro. Noi siamo trattati come “uomini liberi senza futuro” che vorrebbero far combattere tra loro sulla scelta della localizzazione del DEA. Nel frattempo Saitta e Reschigna si riempiono di belle parole: riduzione degli sprechi, investimenti nella sanità pubblica, costruzione di un futuro di certezza agli operatori senza spiegare come, ma ad oggi limitandosi a tagliare i servizi sanitari di base! Poi il mantra: “meno ospedale e più medicina territoriale”, investimenti promessi da anni ma mai realizzati, ora utilizzati come moneta di scambio per la perdita di un servizio essenziale per un territorio montano. Oggettivamente eliminando un DEA aumenteranno le distanze per cui bisognerebbe incrementare i servizi di trasporto dell’emergenza: l’elisoccorso attivo anche nell’orario notturno e più autoambulanze medicalizzate. L’unica prospettiva certa è quella dell’aumento della mobilità passiva e un successivo declassamento di quello che sarà l’ultimo DEA rimasto nel VCO.

Ma andiamo al nocciolo della questione, finora si è parlato di Regione e di Comuni, manca un protagonista, forse il vero protagonista: la ASL14 del VCO, che con circa trecento milioni/anno di finanziamento dalla Regione (pari a1.758 euro/abitante) e non riusce a gestire un ospedale e due DEA? Perché in Friuli Venezia Giulia, a Gorizia, con la stessa cifra per abitante (1.759 euro) e quasi la stessa popolazione, si gestiscono due ospedali, con due DEA e due reparti maternità? Prima che si riducano i servizi vogliamo la garanzia che non si sprechi nemmeno un euro di soldi pubblici! Dai bilanci si legge che la “mobilità passiva” presenta un disavanzo negativo nella Regione di 50 milioni, e che la nostra ASL contribuisce con ben 20. Non servono altre parole, il giudice imparziale della sanità è il cittadino e certifica che di lavoro da fare ce ne è molto. I verbanesi non vanno in Lombardia, o nella ASL novarese, perché vogliono fare una gita, ma perché sanno di trovare livelli qualitativi diversi e superiori a quelli offerti dal territorio.

Infine l’imbarazzo di un governo Regionale che chiede tagli per risanare un bilancio disastrato, pontificando cura nella spesa e razionalizzazione. Ma dove erano costoro quando Ghigo (Destra), Bresso (Sinistra) e Cota (Lega) dilapidavano le casse regionali?

Elezioni del “nuovo consiglio” provinciale

In attuazione della Legge Delrio, il nuovo consiglio provinciale non sarà eletto a suffragio universale e diretto, ma soltanto da membri dei consigli comunali.
Il MoVimento 5 Stelle dei comuni delle Province di Novara e VCO disconosce e respinge senza alcun ripensamento questo sistema anticostituzionale e scandaloso, che si fa beffa delle fondamenta della nostra democrazia nonché dei cittadini.

Raccogliendo le istanze degli italiani, il Movimento 5 Stelle aveva già chiesto di abolire le Province (istituzione obsoleta e superabile), con una proposta di legge Costituzionale depositata alla Camera dei Deputati, ma anziché agire in questo senso, i partiti non solo hanno mantenuto questi organi, hanno addirittura previsto un possibile ampliamento dei loro compiti secondo quanto previsto dalla legge (Legge che è stata venduta alla stampa come trionfale “abolizione delle Province” e rivelatasi chiaramente una menzogna).

Le province sono divenute organismi di esercizio del potere del tutto svincolati e scollegati dai cittadini, di cui dovrebbero invece essere emanazione (al contrario di quanto previsto dalla legge Delrio).

Per questo i consiglieri comunali M5S hanno rifiutato di prendere parte all’elezione, così come hanno rifiutato la possibilità di essere eletti in queste istituzioni antidemocratiche, ed esortano vivamente tutti i candidati Presidente e Consiglieri comunali della provincia a non prendere parte all’elezioni, affinché l’attuale Governo comprenda quanto sia imminente la minaccia per la nostra democrazia e per esprimere una ferma opposizione al mantenimento di un ente inutile e superfluo.

Partecipare significherebbe rendersi complice di questo attacco alla Democrazia e alla Costituzione, al pari di chi l’ha promosso.

I Portavoce nei Comuni delle Province di Novara e VCO

Gianpaolo Andrissi, portavoce nel Consiglio regionale del Piemonte

Davide Crippa, portavoce presso la Camera dei Deputati

Carlo Martelli, portavoce presso il Senato della Repubblica

BEPPE GRILLO A VERBANIA IL 17 MAGGIO

VinciamoNoiTour

Sabato 17 Maggio, dalle ore 20.00 vi aspettiamo in piazzale Flaim, noi della lista Verbania 5 Stelle, il candidato Sindaco Roberto Campana, la candidata al consiglio della regione Piemonte del VCO Eleonora Iussi, il candidato alla presidenza della regione Piemonte Davide Bono, il candidato Sindaco di Gravellona Gabriele Corrado e il candidato piemontese alle elezioni Europee Francesco Attademo e poi c’è lui, il grande BEPPE GRILLO!!!!!
Oltre a tutti questi ospiti ci sarà anche musica e che musica!!!!
Suonerà la grande STORMY BLUES BAND

Spargete la VOCE!
Ulteriori notizie a breve!

RESTATE ATTIVI———RESTATE SVEGLI

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