Il MoVimento 5 Stelle porta il suo programma in coalizione

Il MoVimento 5 Stelle ha rappresentato i cittadini in seno al consiglio comunale per ben due legislature, portando proposte, alcune approvate dall’intero consiglio comunale, altre respinte in primis (per partito preso) per poi esser riproposte della giunta comunale che ben si è guardata da dare la paternità al MoVimento.

Finisce l’era Marchionini, è un dato di fatto, ora, con Riccardo Brezza Candidato Sindaco, si può fare squadra.

Il MoVimento 5 Stelle comunica ufficialmente che parteciperà con la propria lista alle prossime amministrative del Comune di Verbania, lo farà all’interno di una larga coalizione di forze politiche e della società civile che si propongono in discontinuità con i “metodi” dell’attuale sindaco “sola al comando”, adottati nell’ultimo decennio. Così Il Movimento potrà portare in campo tutte le sue proposte, vincolanti per il programma condiviso di coalizione.

Il MoVimento sosterrà sì la candidatura di Brezza, ma mantenendo la propria identità; lo farà perché ha avuto garanzie sull’attuazione dei punti di programma “a 5 stelle”, punti che dovranno esser attuati nel ciclo amministrativo.

Il programma di coalizione è in work in progress, verrà elaborato in condivisione, ma riportiamo alcuni dei passaggi fondamentali “per i 5 Stelle”:

  • Democrazia Diretta – introduzione di strumenti di partecipazione diretta dei cittadini; bilancio partecipato, referendum propositivi e abrogativi su vari aspetti e soprattutto su opere di media e alta entità.
  • Comune Condiviso – dal primo giorno dall’insediamento massima apertura con tutte le parti presenti in consiglio comunale per una visione di città a lungo termine condivisa con tutte le forze politiche, siano esse di maggioranza che di minoranza.
  • Comunità Energetiche – incentivazione e creazione di uno sportello comunale che accompagni i cittadini nelle incombenze burocratiche fino all’avvio della comunità energetica stessa.
  • Bonus Edilizio – incentivazione efficientamento energetico degli edifici privati per mezzo di agevolazioni comunali apposite.
  • Acqua Bene Pubblico – oltre alla non chiusura del pozzo di P.zza F.lli Bandiera, cosa già assicurata, dovranno essere installate nuove fontane pubbliche (non case dell’acqua).
  • Rivisitazione progetto P.zza F.lli Bandiera e riqualificazione area Sassonia. Istituzione di un Regolamento per la Gestione dei Beni Comuni nell’interesse delle generazioni future, dei beni che la collettività riconosce come beni comuni, in quanto funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali delle persone. Principi fondamentali sono l’accessibilità, la cura condivisa e la partecipazione ai processi decisionali di rigenerazione.
  • Piano Parcheggi con la volontà di creare parcheggi ai margini del centro cittadino garantendo un interconnessione tra gli stessi con pista ciclabile, bike sharing, linea autobus/navette elettriche.
  • Dividere le opere per la mobilità ciclabile in opere turistiche ed opere di mobilità vera e propria. Bisogna uscire dall’ottica di ciclabili solo ai fini turistici: devono servire come rapido collegamento tra i diversi punti della città con il tratto più veloce rendendo conveniente lo spostamento in bici rispetto a quello in auto.
  • Trasporto Pubblico – azioni incentivanti all’utilizzo (es. buono sconto per servizi in città).
  • Implementare il collegamento stazione/città in modo funzionale.
  • Urbanistica con Bilancio a Volume Zero, contro il consumo di suolo e in favore alla rigenerazione di aree dismesse.
  • Piano Casa – realizzazione/incentivazione alloggi (o in collaborazione con ATC) che prevedano la coabitazione di anziani e giovani: co-housing sociale.
  • Salario Minimo – dopo che il governo Meloni ha affossato la proposta sul salario minimo, pure nel limite delle proprie competenze, adozione di una delibera per affrontare a livello locale il problema delle retribuzioni di chi lavora, individuando nella soglia dei 9 euro la misura minima: il comune si impegna a stipulare contratti per appalti pubblici solo con aziende che garantiscono uno stipendio orario minimo di almeno 9 euro a tutti gli addetti impegnati.
  • Recupero Rifiuti – realizzazione di un centro raccolta dei rifiuti ingombranti a monte della discarica che prende la merce “scartata dai cittadini” prima che diventi rifiuto, per poi destinarla, a seconda delle condizioni, o alla vendita come usato o a famiglie bisognose, infine in discarica evitando che sia il cittadino ad entrare nella discarica e garantendo una migliore differenziazione.
  • Orti Sociali – individuazione di terreni comunali, e non, da adibire ad orti sociali a seconda delle fasce d’età
  • Ascolto Giovani – riqualificazione di alcune strutture dismesse per realizzare luoghi di divertimento “sano” per i nostri giovani (su modello Kantiere), dislocati in più punti della città, affinché non debbano più necessariamente spostarsi in altre province per trovare svago e divertimento.
  • Pallanza Cultura, Intra Commercio – creare in Pallanza il polo culturale “Borgo artistico” della città in sinergia col Museo del Paesaggio e la pro-loco (da revisionare); creazione di eventi continui tutto l’anno per favorire l’utilizzo del “salotto della città” lasciando a Intra quella che è già la sua destinazione di polo più commerciale; pensare ad Intra come ad un outlet cittadino (città outlet).
  • Frontalieri – comune capofila nel coordinamento, soprattutto informativo (sportello reale o virtuale sui Social, organizzato dal Comune), per affiancare i frontalieri soprattutto in questi anni di continui “cantieri”.

Il MoVimento 5 Stelle Verbania c’è, è ora di fare squadra e di attuare tutti i punti del programma.