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PARTECIPARE SI PUÒ

Nei prossimi mesi e presumibilmente fino al giorno in cui si terranno le prossime elezioni, la battaglia politica incomincerà ad entrare nel suo fervore culminando proprio nelle elezioni stesse. Rivolgiamo quindi un appello importante a tutti i simpatizzanti del M5S: Chiediamo caldamente a tutti Voi di darci il Vostro contributo partecipando. Ognuno quando può e come può, ad esempio anche solo presenziando ai nostri Gazebo/Banchetti che teniamo il sabato, generalmente in Piazza Ranzoni, per incentivare la vita politica della nostra e Vostra città, fare in modo di essere sempre presenti sul territorio e, allo stesso tempo, creare una squadra, un gruppo unito, con la voglia di informare i cittadini per avvicinare anche quelle persone ancora scettiche nei confronti del Movimento 5 Stelle.
Ma non solo, c’è bisogno delle idee di tutti, delle vostre competenze, proposte, iniziative, ma anche critiche, per lavorare insieme con l’obbiettivo di far diventare Verbania una città più vivibile, più equa, accattivante per il turista e vincente per chi ci lavora.
Uno vale uno e anche tu, col tuo “uno”, puoi fare la differenza.

A presto,
Movimento 5 Stelle Verbania

COMUNICATO STAMPA CAMPANA – CRIPPA (M5S): VERBANIA E L’ARROGANZA AL POTERE

(02/03/2017)

Un’arroganza insopportabile. Non sapremmo definire in altro modo il comportamento della Giunta e del Consiglio comunale di Verbania durante le sedute del 21 e 22 febbraio durante le quali si è discusso e votato il Bilancio Preventivo del Comune. Lo Statuto comunale prevede infatti che durante discussione e votazioni del Bilancio preventivo siano presenti i Revisori dei Conti ma, su nostra segnalazione, prima verbalmente in commissione capigruppo, poi direttamente durante le assemblee, si è constatato che essi non erano presenti. A questo punto, su sollecitazione del Sindaco a proseguire la discussione, il Presidente ha invitato la maggioranza a votare la prosecuzione o meno e ha trovato il parere favorevole della maggioranza dei consiglieri comunali. Proseguendo di fatto con la discussione. Una violazione insostenibile. Nella giornata del 22 febbraio il consigliere Campana ha incontrato vice Prefetto vicario di Verbania, dott.ssa Roberta Carpanese, che di fatto ha confermato i dubbi sollevati in consiglio da Campana. Senza dubbio di smentita, quindi, i Revisori dei Conti avrebbero dovuto essere presenti in consiglio. Con tale prevaricazione non si è andati solo a violare lo Statuto del Comune di Verbania, ma anche il Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL). Si fa presente, infatti, che l’articolo 6, comma 4 del TUEL, recita: «Gli statuti sono deliberati dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche alle modifiche statutarie». E’ chiaro quindi che gli Statuti comunali non possono essere interpretati a piacimento e non è sicuramente possibile apporre modifiche temporanee per l’occasione di comodo con una semplice votazione da parte del Consiglio comunale. A fronte di tutto ciò, abbiamo provveduto a depositare un’interrogazione parlamentare a risposta scritta destinata al Ministero dell’Interno e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, dai quali aspettiamo risposta nel più breve tempo possibile.

ROBERTO CAMPANA: Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania

DAVIDE CRIPPA: Portavoce M5S alla Camera dei Deputati

INTERROGAZIONE M5S VERBANIA

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15751

presentato da

CRIPPA Davide

testo di

Mercoledì 1 marzo 2017, seduta n. 751

CRIPPA. — Al Ministro dell’interno, al Ministro dell’economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
in data 21 febbraio 2017 si è svolto il consiglio comunale di Verbania con tema all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio preventivo;
come da denuncia riportata dal consigliere comunale di Verbania, Roberto Campana anche con una comunicazione scritta al prefetto di Verbania in data 22 febbraio 2017 risulterebbe come durante la seduta in questione non sarebbero stati presenti revisori dei conti, come invece previsto dalla statuto approvato in data 21 febbraio 2001 con deliberazione n. 49 e modificato con deliberazioni di consiglio comunale n. 23 del 30 marzo 2009, n. 41 del 22 aprile 2013, n. 92 del 18 dicembre 2014;
in particolare, lo stesso, al Titolo VII, articolo 90, punto 9, recita: «Revisori partecipano alle sedute del Consiglio Comunale e della Giunta, quando richiesti, ed in ogni caso alle sedute del Consigli allorché si discutono e si approvano bilanci preventivi e consuntivi. (…)»;
nonostante durante lo stesso consiglio comunale il consigliere Campana abbia provveduto a riportare la problematica alla presidenza del consiglio comunale, e quest’ultimo abbia provveduto ad una sospensione dell’assemblea al fine di conferire con il segretario comunale nel merito, alla ripresa dei lavori lo stesso, su invito del sindaco, ha provveduto a porre in votazione il proseguimento o meno della seduta;
chiamati quindi a decidere nel merito, la votazione che ne è conseguita è risultata favorevole al prosieguo dell’assemblea con 16 voti favorevoli alla prosecuzione, 3 contrari e 5 astenuti;
con tale votazione si sarebbe quindi dato luogo a una modifica sui generis e di fatto temporanea di quanto disposto dallo statuto e che quindi andrebbe a «bypassare» con dubbie modalità le disposizioni previste nel merito del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali» (TUEL);
si fa presente infatti come lo stesso TUEL, e in particolare l’articolo 6, comma 4, recita: «Gli statuti sono deliberati dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuto in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche alle modifiche statutarie»;
la vicenda si è vista ripetersi durante il consiglio comunale del 22 febbraio 2017, nel cui ordine del giorno era presente la discussione e la votazione del bilancio preventivo; in tale occasione si poteva nuovamente notare l’assenza dei Revisori dei Conti;
nonostante il consigliere comunale Campana abbia ritenuto di intervenire facendo nuovamente presente la problematica, l’assemblea ha votato nuovamente a stragrande maggioranza per la prosecuzione della seduta –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza si intenda assumere, considerato che all’interrogante appare evidente come nella vicenda siano intervenute varie violazioni di legge.
(4-15751)

Qui il link dell’interrogazione presentata:

MULLER: SI AZZERI IL CDA E VARINI RISPONDA DEL SUO SILENZIO

Apprendiamo, direttamente dalla stampa del 13/02/2017, che le dimissioni di un membro del consiglio di amministrazione del ricovero Muller, avvenute mesi fa, sono state ignorate dal presidente del Consiglio comunale Varini.
Riportiamo testualmente: “” Le dimissioni, giunte a Palazzo di Città direttamente al presidente del Consiglio comunale Pier Giorgio Varini, sono rimaste lettera morta. E non solo non hanno innescato una discussione o un dibattito, ma non hanno nemmeno portato all’avvio delle necessarie procedure di surroga di Oldrini. Dalla data delle dimissioni, non comunicate nemmeno ai consiglieri comunali, l’assemblea di Palazzo Flaim s’è riunita cinque volte: il 30 novembre, il 5 e il 21 dicembre, il 2 e il 19 gennaio.””

Riteniamo la situazione grave e chiediamo al Presidente Varini di comunicare, nel primo consiglio comunale utile (21 / 02) il perchè di questo silenzio lasciando così passare ben 5 comunali senza che nulla si facesse.
Inoltre è evidente, come riporta l’articolo sopra citato, che la situazione al Muller in seno al Consiglio di amministrazione era e rimane tesa. Citiamo nuovamente l’articolo: “”il “caso” s’è mediaticamente sgonfiato. Ma, nel merito, i problemi sono rimasti e, anzi, per certi versi la questione s’è fatta più grave anche se, in qualche modo, è passata sotto silenzio. Risalgono infatti alla fine di novembre le dimissioni di un altro consigliere di nomina di Palazzo Flaim, Maurizio Oldrini””.
Ci sembra chiaro che la situazione del cda del ricovero Muller, cosi come è sempre stato denunciato dal Movimento 5 Stelle, risulta essere ingestibile. Lanciamo quindi una proposta alla politica, dato che ormai l’opera del cda dell’ente appare avulsa dai bisogni degli anziani e degli ospiti della struttura: che vengano azzerate tutte le nomine politiche in seno al cda e vengano rifatte le nomine con la partecipazione di tutte le forze politiche per dare un segnale forte di vicinanza alla cittadinanza ed ai suoi problemi e non lasciare spazio ai conflitti interni del cda.

MoVimento 5 Stelle Verbania

MARTEDÌ 04 OTTOBRE,VILLA OLIMPIA, INCONTRO COI CITTADINI

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Martedì sera, alle ore 21:00 a Villa Olimpia, il MoVimento 5 Stelle incontra i cittadini. Si tratta della prima di una serie di riunione pubbliche che toccheranno tutti i quartieri. Si parte da S.Anna e Pallanza per affrontare insieme la vicenda del forno crematorio informando i cittadini su quello che si sta verificando. Ma sarà l’occasione per parlare anche del quartiere, i problemi e le proposte avanzate dalla popolazione. Democrazia è partecipazione .Vi aspettiamo

INFORMARSI È UN DIRITTO, PARTECIPARE ANCHE.

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Da pochi giorni è possibile seguire il consiglio comunale di Verbania in diretta streaming. Nel nostro discorso di insediamento in consiglio comunale avevamo chiesto questa possibilità, a due anni di distanza, dopo molteplici richieste anche di altri gruppi in altre occasioni. Si è arrivati all’attivazione di questo servizio, senza vedere da parte dell amministrazione, una gran pubblicità su questo nuovo strumento di partecipazione.

E’ ora che i cittadini si interessino di più delle vicende comunali e della cosa pubblica. Una delle tante dimostrazioni è quanto è successo lo scorso consiglio.

Noi del M5S avevamo proposto sei emendamenti passati in sordina anche sui giornali locali, ad un documento presentato dal PD che impegnava nuovamente la giunta ad esternalizzare, ovvero privatizzare, il forno crematorio cittadino. Per chi non è avvezzo ai lavori del consiglio ricordiamo che “emendare il testo” vuol dire modificarne o integrarne i contenuti.

Vorremmo sottolineare però e riportare l’attenzione su cosa noi abbiamo chiesto e ha visto il voto contrario della maggioranza:
– imporre il limite di massimo di 1800 cremazioni annue ( ad oggi vengono cremate 1200 salme). Votazione del PD “contrari”, lasciando di fatto la possibilità al privato di chiedere autorizzazioni per un numero indefinito di cremazioni che potranno esser anche, 2000, 2700 o più, nel centro di S.Anna.

Valutare la possibilità di esplorare preventivamente altre forme di trattamento delle salme per verificarne la fattibilità e compararlo con le tecnologie ad oggi utilizzate, ovvero valutare altri tipi di trattamenti diversi dall’incenerimento. Votazione del PD “contrari” chiudendo la porta a qualsiasi altra tipologia, anche meno impattante, di trattamenti.

Esplorare preventivamente presso la Regione Piemonte la possibilità di dislocare in altro sito un nuovo impianto di cremazione rimuovendo quello nel centro abitato di S. Anna. Ovvero chiedere se si può e nel caso valutarne l’opportunità. Votazione del PD “contrari” così non sapremo mai se il forno si poteva spostare in aree meno popolate della città, oppure no.

Di prevedere nel bando, come punto di forza, anche la possibilità di utilizzo di altre tecnologie diverse dalla cremazione delle salme per incenerimento. Ovvero premiare le ditte che proponevano forme di trattamento diverse dall’incenerimento e meno impattanti. Votazione del PD “contrari” lasciando come unica possibilità l’inquinante metodo dell’incenerimento.

Effettuare almeno due incontri nella competente commissione consiliare e due incontri con il Consiglio di Quartiere di Pallanza S. Anna e uno congiunto con tutti i quartieri. Votazione del PD “contrari” semplicemente perchè presentato dal M5S per poi recepire una modifica identica all’emendamento.

Il tutto verrà ripresentato nella commissione competente nella speranza di far ravvedere qualche consigliere in scelte più lungimiranti per la città.

Perchè dunque è utile anche la diretta streaming? Perchè forse è ora che il cittadino si interessi di più e partecipi alla cosa pubblica, quantomeno per rendersi conto di quello che succede in consiglio, su chi e cosa decide per il suo futuro.

MoVimento 5 Stelle Verbania

ORDINANZA NO SLOT, IN ATTESA DEL REGOLAMENTO.

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La nuova legge Regionale per la regolamentazione dell’uso delle slot-machine ha dato nuovi input e una nuova forza ai comuni che devono rivedere i propri regolamenti, anche il comune di Verbania su spinta del MoVimento 5 Stelle, in comune accordo col gruppo Pd, si è attivato per integrare la nuova normativa. Visto il lavoro più complesso del previsto, per non perdere ulteriore tempo, il regolamento sarà preceduto da un’ordinanza che ne limiterà l’uso. Le slot-machine saranno spente tutte le mattine e due ore nel tardo pomeriggio: un primo passo, in vista del regolamento vero e proprio, ma necessario per arginare il fenomeno.

Questa ludopatia è a tutti gli effetti una dipendenza, citando “La Stampa” di questi giorni è paragonabile all’eroina degli anni settanta, ma le persone affette sono molte di più. Chi cade in questa trappola sono persone di ogni età, dal ragazzino, al pensionato, alla casalinga e portano l’individuo ad una triste condizione, che può arrivare a distruggergli la vita.

Come dichiarato da uno Studio del Cnr: «Le macchinette sono costruite per creare dipendenza».

Se è vero che da un lato l’era del gioco on- line, fa sì che tutti possano accedere al gioco d’azzardo in qualsiasi momento del giorno e della notte, è anche vero che i comuni possono almeno regolamentare l’uso delle fatidiche slot machine ormai ubicate in ogni dove: nei circoli, nei bar, tabaccherie e alcuni ristoranti. Estendiamo quindi l’invito ad attivarsi anche ai comuni limitrofi e non solo del VCO, con la speranza che con senso di responsabilità adottino misure di contenimento, nonostante il muro di gomma creato da chi deve legiferare in parlamento ma è ostaggio delle lobby del gioco d azzardo.

Con il governo nazionale attuale, probabilmente sarà impossibile vietarne completamente l’uso, ma il M5S è attivo su tutti i livelli per fermare questa frode legalizzata causata da uno stato complice e che ha permesso la proliferazione di questi giochi, ulteriore flagello per le famiglie italiane, soprattutto le più povere.
Uno stato che si è rivelato, come spesso accade, debole con i forti e forte con i deboli, tant’è che un paio d’anni fa le società concessionarie, condannate in prima battuta al pagamento di una sanzione di 98 miliardi di euro, sono arrivate a pagare solo qualche centinaio di milioni di euro. Non v’ è dubbio alcuno però che questi soldi saranno facilmente recuperati dalle concessionarie condannate ed a pagare saranno i più indifesi,come sempre.

M5S Verbania.

DECIDERE IN FRETTA PER IL MULLER

ricovero-muller

Da tempo il MoVimento 5 Stelle di Verbania insiste nel dire che l’Ente morale M. Muller, ad oggi, è male amministrato. Abbiamo chiesto a mezzo stampa al Comune di farsi parte attiva per ristabilizzare la situazione.
Situazione che ha visto, nello stesso consiglio di amministrazione del ricovero, una richiesta da parte della maggioranza dei consiglieri di dimissioni del presidente: dimissioni poi non presentate.

Vista la non efficacia dei comunicati stampa in data 19 luglio abbiamo presentato un’interpellanza proprio per chiedere al Sindaco di intervenire per sbloccare questa situazione.
Il Sindaco in quell’occasione “decide di non decidere” lavandosene le mani, dicendo che il comune non c’entra e non può intervenire, mentre tutti sanno che ben quattro consiglieri su sei del cda sono di nomina proprio del comune di Verbania.
La situazione ha avuto dei risvolti, se vogliamo, anche paradossali che hanno visto addiritura un consiglio, sempre del cda del Muller, in cui il presidente, per imporre le sue ragioni, ha esibito un tesserino da pubblico ufficiale. Su questo la questura indaga dopo la denuncia di un consigliere dell’ente.
Ora però dobbiamo lanciare un altro grido d’allarme perchè la situazione è degenerata è stà toccando ancor di più dipendenti, degenti e anche i loro parenti. Dopo numerosi disguidi, più o meno portati all’onore della cronaca, ora ci troviamo di fronte ad un epidemia di Scabbia che, anche se non mette in pericolo di vita pazienti e operatori, stà portando e porterà notevoli disagi. Questo da la misura di quanto male sia gestito l’Ente. Dopo esser stati contattati da diversi parenti dei pazienti, abbiamo contattato anche la sindacalista Maria Pia Mascetta di CISL, in rappresentanza di alcuni dipendenti, la quale ci ha presentato un quadro della situazione tutt’altro che rassicurante. Abbiamo avuto conferma della Manifestazione di Epidemia, presso la struttura Muller segnalata dagli operatori il giorno 23 agosto con conseguente allertamento del Direttore. La patologia è stata diagnosticata dall’ASL il 25 agosto. “Rimango perplessa,” ci dice “ dalle dichiarazioni degli Operatori i quali riferiscono che hanno manifestato la sintomatologia a luglio e che il Direttore Sanitario, escludendo qualsiasi malattia infettiva, ha minimizzato gli episodi dandogli una lettura Psicotica”. La stessa direttrice sanitaria pare abbia visitato alcuni operatori fornendo diagnosi diverse definendo il tutto una, testuali parole, “Psicosi Collettiva”. Aggiunge ancora Mascetta “Ritengo inoltre che anche la Cooperativa Promozione Lavoro ha delle responsabilità notevoli, l’Epidemia si è sviluppata nel nucleo dato loro in gestione possibile che in due mesi, nonostante le sollecitazioni degli operatori e il malessere degli Ospiti non siano stati presi provvedimenti? E chiaro che vi è stata una superficialità nel trattare l’episodio specifico, d’altro canto è prevedibile, per un Operatore Socio Sanitario, avere contatto con una malattia infettiva nell’arco della vita lavorativa, ma è obbligo del Datore di lavoro garantire e vigilare sulla sicurezza dei lavoratori e sull’operato della ditta a cui affida l’assistenza.”
Aggiungiamo noi che solo ieri è stata diramata una circolare ai dipendenti dove viene chiesto di recarsi in farmacia ed, a spese loro, acquistare prodotti per la prevenzione.
Come MoVimento 5 Stelle Verbania chiediamo per l’ennesima volta al Sindaco di voler intervenire, riconfermiamo anche la richiesta delle dimissione del presidente della struttura e una verifica dell’operato del direttore sanitario.

MoVimento 5 Stelle Verbania