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MARTEDÌ 04 OTTOBRE,VILLA OLIMPIA, INCONTRO COI CITTADINI

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Martedì sera, alle ore 21:00 a Villa Olimpia, il MoVimento 5 Stelle incontra i cittadini. Si tratta della prima di una serie di riunione pubbliche che toccheranno tutti i quartieri. Si parte da S.Anna e Pallanza per affrontare insieme la vicenda del forno crematorio informando i cittadini su quello che si sta verificando. Ma sarà l’occasione per parlare anche del quartiere, i problemi e le proposte avanzate dalla popolazione. Democrazia è partecipazione .Vi aspettiamo

ORDINANZA NO SLOT, IN ATTESA DEL REGOLAMENTO.

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La nuova legge Regionale per la regolamentazione dell’uso delle slot-machine ha dato nuovi input e una nuova forza ai comuni che devono rivedere i propri regolamenti, anche il comune di Verbania su spinta del MoVimento 5 Stelle, in comune accordo col gruppo Pd, si è attivato per integrare la nuova normativa. Visto il lavoro più complesso del previsto, per non perdere ulteriore tempo, il regolamento sarà preceduto da un’ordinanza che ne limiterà l’uso. Le slot-machine saranno spente tutte le mattine e due ore nel tardo pomeriggio: un primo passo, in vista del regolamento vero e proprio, ma necessario per arginare il fenomeno.

Questa ludopatia è a tutti gli effetti una dipendenza, citando “La Stampa” di questi giorni è paragonabile all’eroina degli anni settanta, ma le persone affette sono molte di più. Chi cade in questa trappola sono persone di ogni età, dal ragazzino, al pensionato, alla casalinga e portano l’individuo ad una triste condizione, che può arrivare a distruggergli la vita.

Come dichiarato da uno Studio del Cnr: «Le macchinette sono costruite per creare dipendenza».

Se è vero che da un lato l’era del gioco on- line, fa sì che tutti possano accedere al gioco d’azzardo in qualsiasi momento del giorno e della notte, è anche vero che i comuni possono almeno regolamentare l’uso delle fatidiche slot machine ormai ubicate in ogni dove: nei circoli, nei bar, tabaccherie e alcuni ristoranti. Estendiamo quindi l’invito ad attivarsi anche ai comuni limitrofi e non solo del VCO, con la speranza che con senso di responsabilità adottino misure di contenimento, nonostante il muro di gomma creato da chi deve legiferare in parlamento ma è ostaggio delle lobby del gioco d azzardo.

Con il governo nazionale attuale, probabilmente sarà impossibile vietarne completamente l’uso, ma il M5S è attivo su tutti i livelli per fermare questa frode legalizzata causata da uno stato complice e che ha permesso la proliferazione di questi giochi, ulteriore flagello per le famiglie italiane, soprattutto le più povere.
Uno stato che si è rivelato, come spesso accade, debole con i forti e forte con i deboli, tant’è che un paio d’anni fa le società concessionarie, condannate in prima battuta al pagamento di una sanzione di 98 miliardi di euro, sono arrivate a pagare solo qualche centinaio di milioni di euro. Non v’ è dubbio alcuno però che questi soldi saranno facilmente recuperati dalle concessionarie condannate ed a pagare saranno i più indifesi,come sempre.

M5S Verbania.

Ed ora al lavoro ? Puoi scommetterci!

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Per non rischiare che passi inosservato all’opinione pubblica vogliamo dar risalto a quello che secondo noi è un ottimo risultato.

Dopo un lungo lavoro, la Commissione Capigruppo, forse in uno dei pochi casi amministrativi di Verbania degli ultimi anni che ha visto tutti d’accordo, ha portato nell’ultimo Consiglio Comunale un Ordine del Giorno condiviso che è stato votato all’unanimità da tutti i gruppi Consiliari.

Si tratta di un documento importante dove si impegna l’amministrazione da un lato a sollecitare la Giunta Regionale a redigere ed emettere in tempi rapidi il disegno di legge regionale, e dall’altro, ad istituire un tavolo tecnico senza oneri che sappia dialogare con l’esperienza che il Territorio ha maturato sul tema oggetto dell’ordine del giorno, al fine di redigere un nuovo regolamento dei giochi, nel contesto del disegno di legge regionale. Questo è un segnale forte di tutti, indipendentemente dal colore politico, contro questo fenomeno dilagante. Stiamo parlando delle famigerate Slot Machine che possiamo trovare in ogni dove per la città, dalla sala vietata ai minorenni a pochi passi dalle scuole, alle tabaccherie, bar o circoli che, di fianco al bancone con le caramelle per bambini ha, ben visibili queste, all’apparenza innocue, macchinette.
Si cerca così di limitare una piaga sociale laddove lo stato non è intervenuto, o peggio, si è reso complice ad esempio col condono per le società concessionarie di slot machines. Grazie al governo dell’allora Letta i “signori dell’azzardo” dovranno restituire allo Stato un’inezia rispetto al dovuto, ed aspettiamo tra pochi giorni un ulteriore sentenza collegata all’evasione, constatando purtroppo che la società che ha evaso di più, e che dovrebbe pagare di più è già stata commissariata la scorsa estate.
Ma siamo a Verbania e vogliamo andare oltre, quindi rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di limitare il più possibile questa nuova piaga sociale, tutti uniti, verso un nuovo regolamento che tuteli la salute pubblica.
MoVimento 5 Stelle Verbania

Regolamento comunale sui “giochi”, una battaglia che si può ancora vincere.

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Passeggiando per Verbania ci si accorge facilmente che in questi ultimi anni si è popolata di slot-machine e videopoker, sarebbe solo un problema estetico se non fosse che sempre più persone sperperano tutti i loro risparmi distruggendo intere famiglie.

Le amministrazioni precedenti hanno provato ad arginare la diffusione di queste macchinette infernali promulgando e sostenendo un regolamento (timido ma) restrittivo sui giochi d’azzardo elettronici, il quale fu poi impugnato davanti al TAR Piemonte da un esercente spalleggiato da Euromatic, i quali vinsero costringendo al ritiro del regolamento e affibbiando al Comune una “multina” da 1 milione di . Non c’è da stupirsi perché la stessa cosa successe anche in altre città piemontesi come Santhia e Rivoli, solo che loro dopo la batosta del TAR si rivolsero alla Corte Costituzionale che sentenziò in loro favore.

Noi cosa aspettiamo? Non possiamo far finta di non vedere, lasciare indisturbata dietro la parola “gioco” un attività che gioco non è!

Per questo chiediamo al Pres. del Consiglio Comunale Brignoli ed al Pres. della IV Commissione Brignone (ed a tutti quelli che lo vorranno ancora) di far propria questa battaglia di civiltà. Proponiamo di partire dal Regolamento sui “Giochi” del Comune di Rivoli, ben fatto e protetto da una sentenza della Corte Costituzionale, per avviare un confronto in IV commissione per portare all’approvazione al prossimo Consiglio Comunale un documento stringente in materia di gioco d’azzardo elettronico.

Verbania_Regolamento_videogiochiVerbania_Sentenza TAR Piemonte 513_2011Rivoli – Regolamento giochiRivoli – Sentenza Consulta su TAR PiemontePrecisazione_Ministero_Interno_su_distanze_poste_da_legge_regionale (Lombardia)