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Avviso Pubblico – L10 – UN PASSO AVANTI CON GLI IMPEGNI PRESI

Nell’aprile 2014, tutti i componenti della lista MoVimento5Stelle Verbania e il proprio candidato Sindaco hanno sottoscritto l’impegno a portare avanti le 10 proposte per il governo della città redatte da Libera. Così come avevano fatto anche tutti i 7 candidati sindaci. Tra i punti vi era la richiesta di adesione ad “Avviso pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie” e la “Carta di Pisa”. Il 13 gennaio 2015, mantenendo fede all’impegno preso, abbiamo presentato la proposta di adesione che ha visto accostare analoga proposta da parte della maggioranza.
Il documento presentato dal MoVimento 5 Stelle è stato finalmente votato nell’ultimo consiglio comunale col voto favorevole di tutti a conferma della non appartenenza politica di questo gesto ma della forte valenza etica. Un’unanimità che sottolinea un impegno forte, che non è meramente una firma su dei documenti e il pagamento di una, seppur minima, quota annuale. No, aderire significa darsi delle regole, un codice etico che va oltre quello che è richiesto dalla legge. Il prossimo passo, come scritto nel documento votato, sarà l’adesione al codice etico riportato nella “Carta di Pisa” (nel 2014 il codice, sottoscritto da diverse amministrazioni locali e da singoli amministratori, è stato aggiornato e ridenominato “Carta di Avviso Pubblico”), un documento forte per favorire la trasparenza, il diritto di accesso agli atti, volto a contrastare il clientelismo, il conflitto di interessi, il cumulo di cariche, le pressioni indebite e tanti altri punti. Il percorso non finisce qui dunque ma è un primo e doveroso passo per agire concretamente sul versante della prevenzione delle nuove e più insidiose forme di corruzione e per promuovere la cultura della trasparenza e della legalità.

 

MoVimento 5 Stelle Verbania

BUON 2017: NON SOLO PROTESTE, MA PROPOSTE.

Sarebbe stato facile fare il resoconto dell’anno passato e spulciare tutte le cose non fatte, criticare e denigrare, ma crediamo che la gente sia anche un po’ stanca, come noi, solo di critiche e non di proposte.

Vero è che le ultime notizie sul 117° posto nel bando periferie non è un buon inizio, anche se dal Ministero garantiscono che gli interventi saranno finanziati. Il terzultimo posto è esplicativo di come non si siano raggiunti i requisiti richiesti nel bando, ovvero riqualificare le periferie, ma siano progetti omnicomprensivi messi insieme in fretta e furia quasi a copiare il malcostume italiano del progettare per accaparrare soldi pubblici, se non fosse che sono stati messi insieme progetti già esistenti ma differenti tra loro. Evidenziamo per l’ennesima volta che anche in questo caso una progettazione lungimirante e condivisa di città avrebbe portato e potrà portare risultati migliori per tutti.

Ma tornando alle proposte, pur ribadendo contrarietà sul modus operandi del nostro Sindaco, sulle vicende ormai note dove si poteva fare diversamente e non si è fatto, dove il PD stesso era a tratti scettico e spaccato ma alla fine si è adeguato e ha votato, iniziamo l’anno con spirito positivo.

Di PROPOSTE, ne riportiamo solo una parte, nella speranza che almeno queste vengano realizzate… Silvia, abbiamo, come comune, ancora 351 giorni, a partire da oggi, per farlo.

      SLOT MACHINE

  • Realizzazione del regolamento Slot Machine che recepisce le norme regionali e che entri in vigore prima della scadenza dell’ordinanza attualmente in vigore.

QUARTIERI E PARTECIPAZIONE

  • Prevedere una reale partecipazione di tutti i quartieri, non solo di alcuni, con incontri bimestrali per rendicontare l’operato dell’amministrazione e condividere le scelte future (per evitare altre vicende come l’operazione LiDL). Bene il bilancio partecipato in programma per il 2017 ma che serva da banco prova per il 2018 prevedendo già ora almeno il raddoppio dei fondi ad esso destinati.

FORNO CEMATORIO

  • Rivedere e rivalutare in toto la possibilità di esternalizzare o meno il forno crematorio, il dibattito che si è creato, l’interesse che ha suscitato, non può lasciare indifferenti. Il Sindaco faccia un passo indietro e verifichi realmente con la Regione Piemonte se si può spostare il forno (cosa che non ha mai negato ufficialmente) e si investa per mantenere comunale un servizio che da, ad oggi, utili annui per più di 240.000 €.

SOCIALE

  • Realizzare il market alimentare per i bisognosi già annunciato tre volte;
  • Realizzazione dell’orto sociale in zona S.Anna vicino allo skate park, zona centrale, facilmente adattabile con bassi costi e che avrebbe un ottima ripercussione sociale anche sui pensionati e di chi ha un reddito basso;

SALUTE

  • In vista delle aggregazioni di medici di medicina generale, che vedranno la realizzazione di case della salute, il comune si attivi per trovare dei locali, meglio se presso l’attuale struttura ospedaliera, dove allocare le stesse. Se così non fosse Verbania sarà l’unico centro in provincia a non avere una casa della salute di tipo erogativo.

RIFIUTI

  • Installazione in tre punti (Intra, Pallanza, Suna) della raccolta bottiglie plastica con restituzione di un buono da poter spendere nei negozi, una raccolta differenziata che premia lo spirito ecologico dei cittadini. Ad ogni bottiglia di plastica o lattina viene elargito un buono che può essere poi speso. Un nuovo sistema di recupero dei rifiuti, innovativo e rivoluzionario, che permette di abbattere la filiera del riciclo e, con essa, i costi e l’inquinamento dell’attività di recupero degli imballaggi.
  • Approvazione nostro ordine del giorno che prevede la raccolta degli oli esausti.

PROGETTO DI CITTA’

  • Revisione totale del piano regolatore “eco sostenibile” per una visione di città da qui a 30 anni e non solo nell’immediato su richiesta del singolo privato o azienda;
  • Dare seguito all’impegno preso da due assessori in commissione congiunta lavori pubblici-viabilità ovvero realizzare il piano della mobilità lenta entro il 2017 che prevede percorsi ciclabili che attraversino tutta la città e permettano di poterla percorrere in tutta sicurezza.

PAES

  • Stato dell’arte del piano PAES portando in commissione una relazione su quello che è stato fatto, sui primi risultati e gli obbiettivi per il 2017;
  • Approvare il nostro ordine del giorno che prevede l’esenzione del primo periodo di sosta per le autovetture meno inquinanti, elettriche o ibride, al fine di incentivarne il loro acquisto.

CULTURA

  • Fare il punto della situazione dell’ex CEM, sul piano sicurezza e, nella gestione confrontarsi con quanto emerso più volte nelle commissioni comunali;
  • Realizzazione del calendario condiviso di tutte le manifestazioni in sinergia con le associazioni e realizzazione della consulta delle associazioni come richiesta in commissione.

“ci auguriamo di vedere realizzate le nostre proposte e che finalmente l’essere positivi e propositivi paghi, buon 2017!”

BUON NATALE DAL MOVIMENTO 5 STELLE VERBANIA


Anche quest’anno parte dei gettoni di presenza per la partecipazione ai lavori del Consiglio Comunale e delle Commissioni permanenti verranno donati. La scelta è ricaduta sulle 10 scuole elementari cittadine (9 statali e 1 paritaria) alle quali verranno donate complessivamente 150 risme di carta. Un piccolo gesto che si ripete ogni anno.

Buon Natale,

dal  MoVimento 5 Stelle Verbania

“IL MAGGIORE”, DA AREA DEGRADATA DA RIQUALIFICARE AD AREA IN DEGRADO: SPRECO DI SOLDI PUBBLICI?

 

«E’ un contenitore funzionale pensato come una scultura… Un’opera d’arte moderna e avveniristica che sarà ricordata da chi visita la città o arriva per assistere a qualche evento. Un posto bello non si dimentica e per Verbania sarà un biglietto da visita». Queste le parole di Arroyo ad aprile 2015, il “padre” dell’attuale “IL MAGGIORE”, in visita al cantiere. Una struttura che dai più è considerata un gioiello architettonico e da molti altri una zavorra per il bilancio comunale.
Ad oggi abbiamo speso più di 19.000.000 € e tanti altri ne spenderemo ancora per l’ex CEM: volenti o nolenti, un’importante opera che ha cambiato la sky-line vista dal lago e induce curiosità a chiunque si accinga ad entrare nella città, che ha visto la firma dell’architetto Arroyo e che, secondo l’idea iniziale, dovrebbe mandare il messaggio “artistico” di un fiume che sgorga tra i massi.
Crediamo che un’opera del genere abbia bisogno di crearsi quella credibilità e quella fama che solo una perfetta cura e manutenzione, anche dell’esterno, può donare. Ma tutto quello che vediamo ora sono spazi verdi degradati, percorsi non finiti e sovente disagevoli per chi li utilizza in caso di pioggia, transenne di plastica gialle abbandonate, teli pubblicitari posticci e mal realizzati abbandonati da mesi, corrugati di platica a protezione degli urti sulle lamiere posati e mai rimossi, solarium con sabbia realizzato con nessun senso estetico, base del palco esterno non finita e con ancora in opera le piastre di appoggio dei montanti.
Stiamo parlando del degrado di un’ area che, appunto perchè così allora definita, con delle forzature, “degradata”, è stata destinataria di fior fior di finanziamenti col fine ultimo, usando un gioco di parole, di cancellare il degrado.
Come se non bastasse questa situazione non cambia col calare della notte, sebbene il buio ben potrebbe nascondere i vari problemi dovuti all’incuria dell’opera. Da qualche giorno vengono, infatti, proiettate immagini pubblicitarie sul lato strada della struttura: solo la copertura dell’ex CEM è costata € 1.000.000 ed oggi la vediamo usare per proiettare pubblicità!
Ci chiediamo se Arroyo e “gli addetti ai lavori” condividano questa situazione che, oltre a non portare “credibilità” e “nobiltà” ad un’opera che da molti è considerata un gioiello architettonico, produce solo un effetto contrario e di degrado all’occhio dei residenti e soprattutto dei turisti: quel teatro, nato per rilanciare una città, ad oggi viene usato per fare da sfondo a messaggi commerciali! Avrebbe un senso se vi proiettassero messaggi di promozione culturale o il programma della stagione, ma così, solo per far cassa, la dice lunga sulle scelte dell’Amministrazione.

MoVimento 5 Stelle Verbania

REFERENDUM: LAVERITA’ DEL NO!

Non possiamo che commentare con soddisfazione l’esito referendario. Un dibattito acceso spinto dal sentimento popolare per la carta Costituente, “la costituzione più bella del mondo” (diceva Benigni prima di rinnegare le sue stesse parole), ma anche dall’assenza del quorum che dovrebbe far ragionare sull’opportunità del quorum zero su tutti i referendum che permette la discussione “ad armi pari” tra i sostenitori dell’una o dell’altra parte.

Più che una Vittoria del NO crediamo sia emersa una Verità, la verità dei cittadini che non credono più ai media convenzionali quali televisione o giornali, spesso complici di un sistema autoreferenziale.

I cittadini cominciano ad informarsi diversamente diventando attori consapevoli delle decisioni politiche. Non è un caso che l’80% percento dei votanti fino a 34 anni ha votato per il NO.

Il merito di aver portato al voto il 65,47% degli aventi diritto, rianimando un elettorato sfiduciato ed apatico, è da suddividere tra vari protagonisti.

Noi ringraziamo Piero Ricca “blogger e giornalista” per l’impegno messo e Luisa Mazzetti, Presidente ANPI VCO, che hanno contribuito nel nostro incontro sul tema.

Vorremmo però evidenziare l’attività del MoVimento 5 Stelle su tutti i livelli: locale, coi numerosi rappresentanti di lista, Regionale e Nazionale. Quasi una sorta di auto-ringraziamento (se così possiamo ironicamente dire) per porre l’attenzione sul principale protagonista: un movimento fatto da semplici cittadini, i quali vivono la realtà quotidiana sulla propria pelle ogni giorno, non sono perfetti, non sono infallibili e non hanno la verità in tasca, ma antepongono la difesa della democrazia e dei diritti dei cittadini di uno Stato come un buon padre di famiglia, Stato il quale ha le radici nella costituzione.

Lo dobbiamo a loro, ai populisti demagoghi figli di un comico, prima ignorati e dileggiati, definiti dilettanti allo sbaraglio, che però nel lontano 2013, esattamente il 6 Settembre, appena insediati in parlamento, venivano guardati dagli “esperti” politici dall’alto della loro supponenza, come degli incapaci. La verità si era già insinuata in loro, e avevano visto giusto, e tra questi in 12decisero di salire sul tetto del Parlamento per protestare contro un disegno, in difesa della Costituzione, perchè già era chiaro il fine. Il potere finanziario mal tollera la democrazia, in quanto avido di beni comuni, e citando JP Morgan che proprio in quei giorni scrisse “Le Costituzioni e i sistemi politici dei paesi della periferia meridionale, costruiti in seguito alla caduta del fascismo, hanno caratteristiche che non appaiono funzionali a un’ulteriore integrazione della regione. Queste Costituzioni tendono a mostrare una forte influenza socialista, che riflette la forza politica che le sinistre conquistarono dopo la sconfitta del fascismo. Questi sistemi politici periferici mostrano, in genere, le seguenti caratteristiche: governi deboli; stati centrali deboli rispetto alle regionitutela costituzionale dei diritti dei lavoratori e il diritto di protestare se cambiamenti sgraditi arrivano a turbare lo status quo”

Cosa fecero i vari portavoce al Senato e alla Camera del MoVimento definiti allora “stupidi complottisti?” Salirono sul tetto per difendere La Costituzione ed in particolare l’articolo 138, il quale ha obbligato Renzi ed il suo governo ad indire il Referendum e far decidere al popolo le proprie sorti e non al capo bastone di turno al servizio dei soliti noti.

Se i nostri ingenui ragazzi non fossero saliti sul tetto per attirare l’attenzione, seppur derisi da molti, tra cui il giornale additato come la voce dei 5 stelle il Fatto Quotidiano, il quale scrisse “ Pura comunicazione insomma, mirata ad attirare l’attenzione dei media, che altrimenti trascurano l’operato del M5S in Parlamento”, cosa sarebbe successo? E ancora dissero “ la salita sul tetto di Montecitorio conferma e rinforza l’idea che il M5S sia puro e semplice movimento di protesta, che non ambisce a governare. Il che piace a tutti coloro (e sono molti) che l’hanno votato e continueranno a votarlo per pura e semplice protesta. Ma certo scontenta tutti coloro (e sono molti pure questi) che l’hanno votato sperando riuscissero concretamente e operativamente a cambiare qualcosa dentro il Palazzo. Non a caso gli attuali sondaggi quotano M5S sotto il 20%. Se continua così, scenderà ancora.”

Ebbene, questi ingenui furono sanzionati, derisi ma il tempo ha reso giustizia.

I 12 deputati che hanno occupato il tetto di Montecitorio, per protestare contro la riforma dell’articolo 138 della Costituzione, furono sospesi per 5 giorni. Così decise l’ufficio di presidenza della Camera su una richiesta avanzata dai Questori di 7 giorni.

Il Presidente della Camera Boldrini sentenziò: «Sono violenti, presto sanzioni» (30/01/2014) .

L’epilogo vuole che dopo l’azione “dei violenti che salgono su un tetto”, nel il 18 marzo 2014, lo stesso Fatto Quotidiano raccolse l’appello in difesa della costituzione di molti illustri costituzionalisti: NadiaUrbinati, GustavoZagrebelsky, SandraBonsanti, Stefano Rodotà, LorenzaCarlassare, Alessandro Pace, Roberta DeMonticelli, GaetanoAzzariti, Elisabetta Rubini, Alberto Vannucci, SimonaPeverelli, SalvatoreSettis, CostanzaFirrao

Ora si lavori per il bene del paese, la costituzione è salva, ma quando vi troverete nuovamente a giudicare il, volgarmente definito, “Grillino”, dalle idee spesso strampalate, fate uno sforzo d’immaginazione, la Verità spesso potrebbe nascondersi proprio lì.

MoVimento 5 Stelle Verbania.

CONSERVCO – AREA ZONA MERGOZZO, QUALE FUTURO?

Su segnalazione di alcuni dipendenti di Conser VCO il MoVimento 5 Stelle vuole che vengano chiariti alcuni aspetti del futuro di ConserVco soprattutto, in questo caso, delle aree di sua proprietà.
Ad oggi a Mergozzo vengono stoccati diversi rifiuti ed è ancora esistente, non attivo, il forno inceneritore, ma l’area ha un vincolo idrogeologico di tipo “B”.
Come intende intervenire l’Autorità di Bacino e fino a che anno potrà (a noi risulta 2019) rimanere in vita l’attuale impianto e il forno?
Vi sono dei progetti per lo smantellamento, la bonifica ed un eventuale ricollocazione e quale sarà il costo previsto?
Sono in corso lavori per circa 1,5 milioni di euro per poter “mettere in regola” l’area ma non sappiamo se l’autorità di Bacino intende rilasciare un eventuale deroga. Se così non fosse ci troveremmo ad aver “buttato” almeno 1,5 milioni di soldi pubblici. Che parere ha espresso l’Autorità di Bacino? Come è stato possibile e chi ha chiesto un intervento da 1,5 milioni di euro, che avrebbero dovuto avere conclusione nel 2017, se poi nel 2019 c’è il rischio di dover sgomberare il tutto?
L’Autorità di Bacino è da più di un decennio che continua a comunicare che in quell’area non è possibile stoccare rifiuti, ora i nodi vengono al pettine, soprattutto in vista del subentro del privato al 60 %, tanto caldeggiato dal Sindaco Marchionini.
Chiediamo in primis all’unico esponente regionale in quota PD di confrontarsi con l’Autorità di Bacino per chiarire la situazione e che i lavoratori, diretti interessati di qualsiasi manovra politica, fossero tenuti aggiornati della situazione.
Facciamo queste richieste a mezzo stampa per porre l’attenzione su queste criticità e, se fosse necessario, effettueremo un’interrogazione scritta al ns. Sindaco e al CUOB.

MoVimento 5 Stelle Verbania

TESTAMENTO BIOLOGICO

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Nell’ultimo consiglio comunale del 29 settembre è stato approvato il regolamento per il registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari, denominato “registro dei testamenti biologici”, con voto favorevole anche del MoVimento 5 Stelle. E’ bene ricordare che il testamento biologico può essere considerato un estensione del cosiddetto consenso informato. Infatti, quando il medico propone a un paziente una cura, un’operazione chirurgica o altro trattamento sanitario, gli espone i vantaggi e gli eventuali effetti collaterali. Sulla base di queste informazioni il paziente può decidere se sottoporsi o meno alla terapia. Nel caso si trovasse, però, in condizione di incoscienza e incapacità di esprimere la propria volontà, chi prenderà queste decisioni al  suo posto? Il testamento biologico, inoltre, non è l’eutanasia, ovvero la richiesta espressa di porre fine alla propria vita, bensì, al contrario, si riferisce all’accettazione o al rifiuto di terapie mediche in caso ci si trovasse in stato di incapacità. Inoltre finora l’eutanasia NON è permessa dalla legge italiana.

Definiti questi aspetti principali e basilari, è bene chiarire che un registro del testamento biologico in comune è puramente un manifesto politico perché, in realtà, non abbiamo alcun risultato pratico: ad oggi non ha alcun valore legale. Il medico in ospedale non è tenuto a rispettarlo vista la legge nazionale che giustamente lo tutela.
Come sappiamo, il medico rischia procedimenti penali se stacca la spina o agevola il paziente in azioni che possono velocizzare la sua morte, difatti può anche essere accusato di omicidio colposo .Ad oggi, è bene ribadire, che questo testamento comunale ha prevalentemente un valore simbolico; l’unica piccola valenza che può avere è in sede di giudizio, come dimostrazione della volontà del paziente, ma solo in un processo, come successo nel caso Englaro. A livello nazionale, vi è anche una proposta di legge del Movimento 5 Stelle che cerca di ovviare a questa carenza legislativa.

Con senso costruttivo, in sede di Consiglio, abbiamo proposto, ai fini migliorativi del regolamento, di modificare alcune parti dello stesso. Quello che chiedevamo erano garanzie in più, ma evidentemente non sono state afferrate, o forse lo sono state, ma dopo quasi un anno di attesa c’era troppa fretta di approvare questo regolamento.
Con il regolamento approvato ad oggi è possibile modificare la propria volontà solo in orari di ufficio dal lunedì al venerdì. E’ quindi è falso sentire l’amministrazione affermare che è modificabile in qualsiasi momento, con questo regolamento non è così.
Nel caso una persona sia ricoverata in ospedale il regolamento prevede che i messi comunali possono recarsi presso l’ospedale su richiesta dell’interessato per registrare le sue volontà, peccato che è previsto solo se è ricoverato in territorio comunale, ovvero qualora la persona sia residente a Verbania ma ricoverata in altra struttura ospedaliera, anche solo Domodossola, non può avvalersi di questa possibilità. Vista anche la prospettiva futura di un ospedale unico a Ornavasso questa opzione non potrà mai essere utilizzata.
Ribadiamo che questo regolamento rimane prevalentemente un manifesto politico, perfettibile, che però da un forte segnale: un piccolo passo, seppur carente, che sottolinea la libertà dell’individuo di decidere per sé stesso, sempre in attesa che a livello nazionale si faccia qualcosa di concreto.

M5S Verbania

MARTEDÌ 04 OTTOBRE,VILLA OLIMPIA, INCONTRO COI CITTADINI

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Martedì sera, alle ore 21:00 a Villa Olimpia, il MoVimento 5 Stelle incontra i cittadini. Si tratta della prima di una serie di riunione pubbliche che toccheranno tutti i quartieri. Si parte da S.Anna e Pallanza per affrontare insieme la vicenda del forno crematorio informando i cittadini su quello che si sta verificando. Ma sarà l’occasione per parlare anche del quartiere, i problemi e le proposte avanzate dalla popolazione. Democrazia è partecipazione .Vi aspettiamo