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Movicentro, il Sindaco ci dà ragione… un anno dopo.

movicentro1Bisogna fare in fretta! Riecheggiano ancora queste parole, pronunciate dal Sindaco quando fu approvata la convenzione che doveva portare alla conclusione del parcheggio che dovrebbe sorgere nei pressi della stazione ferroviaria cittadina. Il “dovrebbe” è d’obbligo visto l’atteggiamento della Provincia.
Il MoVimento 5 Stelle di Verbania già il 9 Ottobre 2014 aveva fatto richiesta alla Provincia per reperire tutte le informazioni possibili su tale opera e soprattutto il quadro economico della stessa. Dopo l’assordante silenzio abbiamo presentato ulteriori tre richieste formali, sempre alla Provincia, avuto svariati incontri con l’assessore Forni, un incontro col Segretario Provinciale ed uno col Dirigente Proverbio e ora il Sindaco si unisce alle nostre richieste di chiarimento?
Ne siamo grati, forse un po’ tardi però. Scopriamo che il lasso di tempo trascorso è stato impiegato da Provincia per ricostruire i rapporti con RFI e per reperire la somma di 375.023,58 € che, come si è appreso da tempo, la Provincia di Nobili aveva dirottato con d.g.p. n. 35 del 12.03.2014 alla sistemazione del Nuovo Polo Liceale di Omegna.
Nel mentre abbiamo pagato 10000 euro di affitto annui per poter utilizzare il parcheggio di fronte cover.
Scopriamo inoltre che con il nuovo progetto di Movicentro i posti parcheggio aumenteranno di 50 unità rispetto al precedente parcheggio a raso, quindi, con tutto questo, oltre a fare un favore ad RFI noi avremo 50 posti auto aggiuntivi, alla modica cifra di (come deliberato in CC): € 1.881.672,74 1997. Si sistemerà parte della stazione, delle strutture collegate e “forse” in un secondo lotto il parcheggio.
A suo tempo avevamo avanzato delle ipotesi sull’ atteggiamento della Provincia: o la Provincia non sa nemmeno cosa sta costruendo, oppure lo sa, ma evidentemente ha qualcosa da nascondere.
Abbiamo convocato un ulteriore commissione Lavori Pubblici il 4 dicembre alle 18:00 per parlare anche di questo tema ( ricordiamo che le commissioni sono pubbliche, sarebbe ora che la gente venisse ad assistere per capire come vanno le cose).

Sollecitiamo il sindaco a portare avanti le ns. richieste, richieste per troppe volte rimaste inascoltate dalla Provincia e dal Comune.

Per l’ennesima volta: basta! Di parole ne abbiamo sentite fin troppe, vogliamo e pretendiamo ,come cittadini, e quindi cofinanziatori del Movicentro, di vedere tutti i dettagli, il quadro economico e le coperture dei due lotti.

MoVimento 5 Stelle Verbania

Movicentro, ci muoviamo a fare centro?

movicentroDal 17 Luglio 2015 , data della ultima commissione LL.PP. comunichiamo piccoli passi avanti in merito al Progetto Movicentro . I tempi sono ancora incerti per la realizzazione ma ciò che risulta diverso è lo spirito collaborativo di Dirigenti della Provincia che, con impegno e applicazione, stanno ricostruendo quanto accaduto in questi anni al progetto Movicentro .
Che la storia del Movicentro fosse quanto meno singolare ce ne eravamo già accorti , che fosse difficile estorcere dalla Provincia del VCO le informazioni necessarie ad una valutazione dello stato dell’ arte anche .
Elemento nuovo riemerso dal passato è che persino la Provincia , dopo il fallimento della Ditta Marinelli del 2012 , non credeva più in questo progetto decidendo di distribuire diversamente da quanto stabilito le risorse destinate a Movicentro ( nel Marzo 2014 la delibera provinciale che trasferisce 375000€ ) .
Non stupisce che in Gennaio 2014 , quindi a cantiere paralizzato , i fondi residui per la realizzazione del progetto fossero , dati provincia, 2.100.000 € mentre fino al 17 Luglio 2015 fossero diventati 1.600.000 €
Ora non stupisce più perché , a fronte di diverse commissioni lavori pubblici , richieste di incontri, documentazione e informazioni la Provincia fino al mese di Maggio 2015 avesse sempre risposto in modo superficiale e approssimativo alle nostre richieste di informazioni . Richieste inascoltate, fino ad oggi . Ci auguriamo di aver contribuito a iniziare la ricostruzione di quanto successo .
Purtroppo non ci stupiremmo nemmeno se in un futuro più o meno lontano scoprissimo altri artifici e giochi contabili legati al Movicentro e alla sua storia .
Prendiamo atto delle responsabilità del passato remoto e del passato recente .
Ora occorre lavorare perché il progetto Movicentro , seppur cambiato dagli accadimenti e dalle disponibilità di oggi sappia ben interpretare le attuali e future necessità di Verbania e città limitrofe la cui necessità di reti di trasporto efficienti è sempre più evidente per lavoro , studio , salute , turismo……
Per questo ci rivolgiamo agli attuali attori del progetto ( Regione , Provincia , Comune Verbania e RFI ) affinchè si giunga finalmente a vedere realizzata un ‘opera che oggi più che mai è necessaria e indispensabile al Comune di Verbania e che vedrà il Comune attore principale nella futura gestione e amministrazione in base alla nuova convenzione . Il rischio che non vogliamo correre è quello di avere due Bar, la sistemazione di una parte funzionale ad RFI e la non possibilità di avere dei posti auto. Spingeremo affinchè si porti a compimento l’intero progetto, con i parcheggi da anni sottratti ai fruitori della stazione.
Dopo tante domande cominciano ad arrivare delle risposte , anche se rimaniamo convinti che l’unica risposta plausibile da dare ai cittadini , a prescindere dalle colpe del passato , si chiama Movicentro .

UN SUSSULTO DI DIGNITÀ

foto-dignità Il 10 Giugno è un anno esatto dall’insediamento del Sindaco Silvia Marchionini. Un anno di cambiamenti più o meno discutibili che hanno visto più volte l’amministrazione ritornare sui propri passi o perdere pezzi. Si provi a pensare ad un esempio su tutti: Frontalieri con le Ali che ha visto sprecare risorse senza ottenere alcun beneficio, sull’onda dello spot, per poi affondare clamorosamente.
A tratti incomprensibile è stata la riorganizzazione della macchina amministrativa con il ripetuto spostamento di incarichi da un dirigente all’altro, accentrando poteri su pochi.
Una riorganizzazione che ha visto prima elogiare l’operato dell’allora Segretario comunale Zanetta Corrado, salvo poi contraddirsi dimissionandolo per far giungere l’attuale Segretaria Agata Papiri, a cui sono stati conferiti incarichi dirigenziali normalmente non di competenza del segretario, tradotti nell’assegnazione dell’ufficio corruzione e quello antimafia ad altri dirigenti, creando “criticità” nei ruoli di controllore e controllato. Una riorganizzazione che ha causato la dipartita di ben due assessori su sei, uno per “motivi lavorativi” (scaturiti verosimilmente dopo pochi mesi dall’insediamento mentre si discuteva in modo acceso del problema canile e spiaggia Beata Giovannina), l’altro con tanto di lettera di dimissioni e accuse al modo di operare del Sindaco definendo “…Un processo organizzativo in continuo divenire e per alcuni versi contradditorio..”” e ancora “”ma se non si discutono le azioni di maggior impegno collettivo in Giunta e nemmeno tra i Consiglieri””.
Un anno che ha visto il problema del Porto Palatucci, ancora oggi affondato e in parte camuffato da una rete ombreggiante; la spiaggia Beata Giovannina tutt’oggi chiusa alla cittadinanza; le piscine comunali con problemi non risolti; la gestione del Canile non ancora assegnata; Villa San Remigio coni progetti fermi.possiamo continuare citando gli abbattimenti con spostamenti di volumi e non, che in entrambi i casi hanno vista coinvolta la stessa impresa di costruzioni; ignorando i pareri della commissione paesaggio, organo comunale, scavalcato da decreti di urgenza; la carenza di comunicazione, non solo con le opposizioni, ma anche con la stessa maggioranza.
Oggi, l’unica cosa che è effettivamente cambiata è la costruzione del CEM, che incombe sulla città di Verbania che ad oggi, non conosce quali siano le reali destinazioni di quel “contenitore” e quali attività proporrà per poter ammortizzare tutti i costi sostenuti e futuri, salvo però pensare di farci un molo di attracco (tra due porti!).
Mentre scriviamo stiamo preparando la commissione Lavori Pubblici che tratterà il problema del Movicentro, il parcheggio multipiano adiacente alla stazione, era il 25 Agosto quando anche noi appoggiammo la prosecuzione dei lavori perchè sentivamo e sentiamo, per usare le parole del Sindaco, la responsabilità e ”” l’urgenza di risolvere i problemi – inclusi quelli ereditati – con pragmatismo e responsabilità, senza fretta ma anche senza sosta: per i cittadini “”. Ebbene, è passato un anno e nulla è cambiato.
Constatiamo però che anche delle belle iniziative siano state fatte, come il giro d’Italia, che ha visto la partecipazione attiva di molti volontari e il coinvlgimento della città, e questo non può esser che un segnale positivo. Ma ci chiediamo, a quale prezzo? Veramente il ristoratore che si trova a pagare un prezzo insostenibile, seppur minimamente ridotto sulla tassa sui rifiuti, trarrà beneficio a lungo termine da questo evento?
Nulla è perduto però, vediamo una maggioranza che in alcune occasioni si interroga sull’operato del proprio Sindaco, e riprova ne è stata, la richiesta di verifica di maggioranza fatta da Di Gregorio che si è tradotta però con un nulla di fatto. Eppure un sussulto di dignità c’è stato, nell’ultimo consiglio comunale, quando il presidente del consiglio comunale, seduto tra i banchi dei consiglieri, coscientemente non ha votato a favore del piano delle alienazioni, piano simbolo di un ennesimo atto di questa giunta che va: “senza fretta, senza sosta”.
Sarebbe opportuno però capire “dove stia andando” e a quale prezzo per la città, prima che non sia troppo tardi!

Foto-Voltaiche dall’ospedale Castelli

 

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In data 25 Agosto 2014 l’Assessore Forni in Consiglio Comunale riferì testualmente:

“Dall’11 giugno (2014) abbiamo messo la rete sopra al parcheggio dell’ospedale per verificare il perché l’impianto fotovoltaico non era ancora collegato. Mancavano degli strumenti tecnologici. Abbiamo scoperto che mancavano cose come forniture emesse in carico di alcuni strumenti tecnologici quali inverter. La ditta è stata sentita più volte in questo periodo e la settimana scorsa ha montato parte dell’apparecchiatura. La settimana entrante si dovrebbe completare il montaggio di queste apparecchiature, ci siamo informati presso l’Enel che una volta montato le apparecchiature e compilati alcuni documenti, tra una decina di giorni ci sarà il collegamento a terra e quindi il definitivo completamento dell’opera.”

Siamo ad Aprile 2015, una seconda interrogazione è già stata posta a Febbraio, sempre su questa questione, dalle minoranze, eppure i pannelli fotovoltaici risultano collegati tra loro, ma non funzionanti! Cosa ancor più grave però, che segnaliamo con le immagini,  è che la cabina elettrica principale è di libero accesso a chiunque, risultando essere un potenziale pericolo per i cittadini, in particolare i bambini. Non solo, dato il facile accesso al locale tecnico che ha il cancello aperto, potrebbero verificarsi atti vandalici o manomissioni dell’impianto stesso, con danni che ovviamente ricadranno a carico dell’intera comunità.
Il MoVimento 5 Stelle presenterà un ulteriore interrogazione sperando che si provveda urgentemente ad avviare l’impianto ma soprattutto a garantirne la custodia per salvaguardare la sicurezza dei cittadini.

Nei pannelli le celle fotovoltaiche trasformano l’energia solare incidente in energia elettrica. Speriamo che queste FOTO-voltaiche riescano a trasformare l’energia delle parole dell’amministrazione in fatti concreti anche perché tali apparecchiature hanno una durata media di 25 anni, ne sono già stati sprecati 3…

MoVimento 5 Stelle Verbania

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STENDIAMO UN VELO PIETOSO, OVVIAMENTE ROSA

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Comunicato di risposta al Sindaco Marchionini!

Sul giornale “La Prealpina” il Sindaco rassicura tutti: “per l’arrivo del Giro d’Italia (il materiale depositato al Porto Palatucci) sarà coperto con dei teli per evitare che le immagini dei detriti finiscano in diretta nazionale Rai.
In pratica questa discarica a cielo aperto è lì da mesi, una grande quantità di polistirolo continua a essere sparsa, alla prima folata di vento, senza controllo, in tutta la zona, causando dei danni ambientali gravissimi e, anziché prendere provvedimenti per arginare sul nascere i danni, ci si limita all’aspetto scenico, con il puerile scopo di mascherare il tutto di fronte alle telecamere della RAI. Un’operazione degna del migliore camouflage di EXPO 2015 per coprire i lavori incompiuti nei padiglioni della manifestazione.
Eppure, se si tratta di coprire, perché non farlo subito ? Magari coprendo si evita anche la dispersione di polistirolo , che curiosi vadano a guardare e toccare (cosa successa questo weekend pasquale), rischiando anche di farsi male ed esponendo il comune a richieste rimborsi.

Ma altri punti non sono chiari: Sono state presentate numerose richieste di risarcimento danni, per le imbarcazioni private affondate, contro la European Nautic Service ed il Comune stesso, molte finite in Tribunale in quanto si ritiene che entrambi i soggetti abbiano commesso palesi irregolarità.
Inoltre le giustificazioni del sindaco circa presunte verifiche da parte della magistratura sulle strutture danneggiate risultano, ai più, poco credibili: qualsiasi accertamento può essere eseguito in qualunque luogo di ricovero visto che i detriti e i relitti di cui stiamo parlando sono già stati rimossi e ulteriormente sezionati per facilitarne il trasporto, pur rimanendo, come riporta il Sindaco: “in attesa della perizia”.

Invece di impegnarsi a trovare giustificazioni di fronte a questo scempio non sarebbe meglio che l’amministrazione di Verbania si occupasse di cercare delle soluzioni per evitare un ulteriore spargimento di rifiuti? Perché il cantiere non è stato messo in sicurezza di fronte al palese rischio di danni ambientali? Sono forse finiti i soldi?
Eppure per molte iniziative i soldi si trovano, ma evidentemente l’amministrazione spera che nessuno se ne accorga, per questo non costa niente stendere un velo pietoso .

Ricordiamo la campagna “‪#‎Verbaniainquina‬” in cui ogni cittadino può segnalare episodi di inquinamento analoghi tramite la nostra pagina Facebook “Verbania 5 Stelle” oppure contattandoci al seguente indirizzo email: contatti@verbania5stelle.it

MoVimento 5 Stelle Verbania

Movicentro o FERMOcentro

10359207_932448463452254_39372044896775261_n                               “bisogna fare in fretta”

Queste le parole del Sindaco quando fu approvata la convenzione che doveva portare alla conclusione del parcheggio che dovrebbe sorgere nei pressi della stazione ferroviaria cittadina. Il “dovrebbe” è d’obbligo visto l’atteggiamento della Provincia.
Il MoVimento 5 Stelle di Verbania il 9 Ottobre 2014 aveva fatto una prima richiesta alla Provincia per reperire tutte le informazioni possibili su tale opera e soprattutto il quadro economico della stessa. Sono passati 6 mesi, tempo in cui abbiamo presentato ulteriori tre richieste formali, sempre alla Provincia, avuto tre incontri con l’assessore Forni ed un incontro col Segretario Provinciale ma ad oggi nulla. Stanchi di essere ignorati denunciamo pubblicamente che i dati non vengono forniti, non solo a noi, ma anche al comune stesso.
I casi sono due: o la Provincia non sa nemmeno cosa sta costruendo, oppure lo sa, ma evidentemente ha qualcosa da nascondere.
Convocheremo nei prossimi giorni una Commissione Lavori Pubblici parlando anche di Movicentro, inviteremo nuovamente la Provincia, ma stavolta si presenti con le carte alla mano: piano economico dettagliato, piano finanziario, avanzamento contabile, stato avanzamento lavori, ultime 3 schede di intervento ed in ultimo,non per importanza, piano costi di manutenzione. Questi e la possibilità di intervenie nella riduzione del progetto erano una delle condizioni poste in consiglio comunale del 25/08/2014 per il nostro voto a favore della convenzione, promesse non mantenute. Ricordiamo che le cifre in gioco (come deliberato in CC) sono considerevoli Il costo complessivo è fissato in € 1.881.672,74 e gli Enti concorrono con le seguenti quote:
– La Provincia per € 848.364,79; ( provincia che fatica a trovare i soldi per lo sgombero neve )
– Il Comune per € 351.584,84 di cui €. 206.582,76 già erogate;
– RFI per € 681.723,11. Il progetto “Movicentro”, partito nel 1997 insieme ad altri 28 movicentri: oggi quello di Verbania risulta incompiuto .
Ci sono 10000 euro di affitto annui spesi per poter utilizzare il parcheggio di fronte cover. Ora basta, di parole ne abbiamo sentite fin troppe, vogliamo le carte.
MoVimento 5 Stelle Verbania

#Verbaniainquina

11039285_932562170107437_8429964635886021644_nLo scempio che si sta consumando nei pressi del PORTO PALATUCCI deve finire immediatamente.
Dopo le tante ombre sulla gestione del porto, ora il problema si è spostato anche nel cantiere presente che sta provocando danni enormi all’ambiente circostante.
Ogni cittadino avrà potuto ammirare questa discarica a cielo aperto visibile nel vicino parcheggio dove sono stati depositati i pontili comprensivi dei grossi blocchi di polistirolo estratti dal lago derivanti dall’evento distruttivo dell’ottobre 2013.
Da dicembre 2014 il cantiere è completamente abbandonato e come se non bastasse gli ultimi eventi atmosferici hanno fatto sì che diversi detriti, tra cui una grossa quantità di polistirolo, si spargessero in acqua senza controllo, provocando danni gravissimi all’ecosistema lacustre.
Pesci e volatili, infatti, scambiano i piccoli frammenti di polistirolo per cibo, rischiando la morte per avvelenamento o soffocamento.
Siamo ad Aprile, il Movimento 5 Stelle e tutta la cittadinanza sensibile al problema chiede spiegazioni: perché i lavori sono stati interrotti? Cosa intende fare questa amministrazione per evitare ingenti danni ambientali, oltre che di immagine, alla vigilia della stagione turistica?

Il M5S Verbania lancia l’iniziativa “#VerbaniaInquina” per invitare la cittadinanza a denunciare altri episodi analoghi mediante l’invio di immagini o video contatti@verbania5stelle.it, oppure pagina Facebook “Verbania 5 stelle” . Farà poi sue le le richieste da sottoporre all’amministrazione comunale esortandoli a risolverli nel minor tempo possibile
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Senso unico, senso alternato o semplicemente Buon Senso?

Lavori-in-corsoDura vita quella del pendolare, se la Svizzera pare voler ostacolarli anche l’Italia ci mette del suo. Sul tratto di strada Verbania – confine ci sono diversi semafori che creano non poco disagio ormai già da diversi mesi. Il flusso del traffico è gestito in modo evidentemente errato dato che crea chilometri e chilometri di coda nelle ore con maggior transito di frontalieri (in ingresso al mattino e in uscita alla sera). Numerosi cittadini ci riportano la rabbia che provano per un disagio che non è certo dovuto ad una miglioria stradale, necessaria ed auspicata, ma al disservizio causato dalla taratura dei semafori: ci si chiede se la ditta appaltatrice abbia un ingegnere o un professionista abilitato ed in grado di calcolare i flussi e tarare i timer dei semafori in modo adeguato, quando in un senso di marcia si formano km di coda e dall’altro transitano solo poche decine di vetture. Oltre al danno anche la beffa visto che hanno pensato di collocare un segnalatore di velocità posto tra un semaforo e l’altro, questo sta a significare che son pronti a multare chi supera i 20 km all’ora? Forse basterebbe solo il buon senso, senza esser degli esperti, per tarare i semafori con tempistiche differenti per i due sensi di marcia in base agli effettivi flussi di veicoli, o sarebbe semplicemente opportuno investire risorse umane per regolare il traffico nelle ore di maggior passagio. Certo è che questa totale mancanza di attenzione alle esigenze dei lavoratori frontalieri si innesta in un periodo di esasperazioni e difficoltà che potremmo tranquillamente risparmiarci. Pertanto, il M5S di Verbania, si unisce al coro delle lamentele raccolte, per chiedere alla Ditta appaltatrice ed alle Autorità competenti di rimediare al denunciato disservizio ed adoperarsi per rendere quanto più possibile agevole il transito verso e dal luogo di lavoro, con l’auspicio che per il futuro i lavori vengano effettuati in orari notturni e sospesi in periodi di maggiore affluenza turistica.