REPLICA A “SILVIA PER VERBANIA”

Ancora una volta ci troviamo costretti a salire in cattedra per spiegare che non c’è mai stata incompatibilità del nostro Consigliere Campana né, tanto meno, “un’implicita e preventiva ammissione dell’incompatibilità” nella dichiarazione di rinunciare al ricorso in proprio, precisazione necessaria per evitare facile confusione. Il Ricorso presentato, infatti, era esaurientemente motivato e metteva in evidenza la connessione all’esercizio del mandato di consigliere comunale e, pertanto, Campana non è mai incappato nell’incompatibilità ai sensi dell’art. 63 comma 3 del TUEL. Spiacenti per Marinoni e Cavallini che, anche questa volta, non potranno fregiarsi di alcun merito, il Consigliere Campana non ha ritirato il ricorso al TAR e tra l’altro, i rappresentanti della lista “Con Silvia per Verbania” parlano di tribunale di Verbania quando invece è quello di Torino.