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COMUNICATO STAMPA CAMPANA – CRIPPA (M5S): VERBANIA E L’ARROGANZA AL POTERE

(02/03/2017)

Un’arroganza insopportabile. Non sapremmo definire in altro modo il comportamento della Giunta e del Consiglio comunale di Verbania durante le sedute del 21 e 22 febbraio durante le quali si è discusso e votato il Bilancio Preventivo del Comune. Lo Statuto comunale prevede infatti che durante discussione e votazioni del Bilancio preventivo siano presenti i Revisori dei Conti ma, su nostra segnalazione, prima verbalmente in commissione capigruppo, poi direttamente durante le assemblee, si è constatato che essi non erano presenti. A questo punto, su sollecitazione del Sindaco a proseguire la discussione, il Presidente ha invitato la maggioranza a votare la prosecuzione o meno e ha trovato il parere favorevole della maggioranza dei consiglieri comunali. Proseguendo di fatto con la discussione. Una violazione insostenibile. Nella giornata del 22 febbraio il consigliere Campana ha incontrato vice Prefetto vicario di Verbania, dott.ssa Roberta Carpanese, che di fatto ha confermato i dubbi sollevati in consiglio da Campana. Senza dubbio di smentita, quindi, i Revisori dei Conti avrebbero dovuto essere presenti in consiglio. Con tale prevaricazione non si è andati solo a violare lo Statuto del Comune di Verbania, ma anche il Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL). Si fa presente, infatti, che l’articolo 6, comma 4 del TUEL, recita: «Gli statuti sono deliberati dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche alle modifiche statutarie». E’ chiaro quindi che gli Statuti comunali non possono essere interpretati a piacimento e non è sicuramente possibile apporre modifiche temporanee per l’occasione di comodo con una semplice votazione da parte del Consiglio comunale. A fronte di tutto ciò, abbiamo provveduto a depositare un’interrogazione parlamentare a risposta scritta destinata al Ministero dell’Interno e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, dai quali aspettiamo risposta nel più breve tempo possibile.

ROBERTO CAMPANA: Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania

DAVIDE CRIPPA: Portavoce M5S alla Camera dei Deputati

INTERROGAZIONE M5S VERBANIA

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15751

presentato da

CRIPPA Davide

testo di

Mercoledì 1 marzo 2017, seduta n. 751

CRIPPA. — Al Ministro dell’interno, al Ministro dell’economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
in data 21 febbraio 2017 si è svolto il consiglio comunale di Verbania con tema all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio preventivo;
come da denuncia riportata dal consigliere comunale di Verbania, Roberto Campana anche con una comunicazione scritta al prefetto di Verbania in data 22 febbraio 2017 risulterebbe come durante la seduta in questione non sarebbero stati presenti revisori dei conti, come invece previsto dalla statuto approvato in data 21 febbraio 2001 con deliberazione n. 49 e modificato con deliberazioni di consiglio comunale n. 23 del 30 marzo 2009, n. 41 del 22 aprile 2013, n. 92 del 18 dicembre 2014;
in particolare, lo stesso, al Titolo VII, articolo 90, punto 9, recita: «Revisori partecipano alle sedute del Consiglio Comunale e della Giunta, quando richiesti, ed in ogni caso alle sedute del Consigli allorché si discutono e si approvano bilanci preventivi e consuntivi. (…)»;
nonostante durante lo stesso consiglio comunale il consigliere Campana abbia provveduto a riportare la problematica alla presidenza del consiglio comunale, e quest’ultimo abbia provveduto ad una sospensione dell’assemblea al fine di conferire con il segretario comunale nel merito, alla ripresa dei lavori lo stesso, su invito del sindaco, ha provveduto a porre in votazione il proseguimento o meno della seduta;
chiamati quindi a decidere nel merito, la votazione che ne è conseguita è risultata favorevole al prosieguo dell’assemblea con 16 voti favorevoli alla prosecuzione, 3 contrari e 5 astenuti;
con tale votazione si sarebbe quindi dato luogo a una modifica sui generis e di fatto temporanea di quanto disposto dallo statuto e che quindi andrebbe a «bypassare» con dubbie modalità le disposizioni previste nel merito del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali» (TUEL);
si fa presente infatti come lo stesso TUEL, e in particolare l’articolo 6, comma 4, recita: «Gli statuti sono deliberati dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuto in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche alle modifiche statutarie»;
la vicenda si è vista ripetersi durante il consiglio comunale del 22 febbraio 2017, nel cui ordine del giorno era presente la discussione e la votazione del bilancio preventivo; in tale occasione si poteva nuovamente notare l’assenza dei Revisori dei Conti;
nonostante il consigliere comunale Campana abbia ritenuto di intervenire facendo nuovamente presente la problematica, l’assemblea ha votato nuovamente a stragrande maggioranza per la prosecuzione della seduta –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza si intenda assumere, considerato che all’interrogante appare evidente come nella vicenda siano intervenute varie violazioni di legge.
(4-15751)

Qui il link dell’interrogazione presentata:

INFORMARSI È UN DIRITTO, PARTECIPARE ANCHE.

diretta-streaming

Da pochi giorni è possibile seguire il consiglio comunale di Verbania in diretta streaming. Nel nostro discorso di insediamento in consiglio comunale avevamo chiesto questa possibilità, a due anni di distanza, dopo molteplici richieste anche di altri gruppi in altre occasioni. Si è arrivati all’attivazione di questo servizio, senza vedere da parte dell amministrazione, una gran pubblicità su questo nuovo strumento di partecipazione.

E’ ora che i cittadini si interessino di più delle vicende comunali e della cosa pubblica. Una delle tante dimostrazioni è quanto è successo lo scorso consiglio.

Noi del M5S avevamo proposto sei emendamenti passati in sordina anche sui giornali locali, ad un documento presentato dal PD che impegnava nuovamente la giunta ad esternalizzare, ovvero privatizzare, il forno crematorio cittadino. Per chi non è avvezzo ai lavori del consiglio ricordiamo che “emendare il testo” vuol dire modificarne o integrarne i contenuti.

Vorremmo sottolineare però e riportare l’attenzione su cosa noi abbiamo chiesto e ha visto il voto contrario della maggioranza:
– imporre il limite di massimo di 1800 cremazioni annue ( ad oggi vengono cremate 1200 salme). Votazione del PD “contrari”, lasciando di fatto la possibilità al privato di chiedere autorizzazioni per un numero indefinito di cremazioni che potranno esser anche, 2000, 2700 o più, nel centro di S.Anna.

Valutare la possibilità di esplorare preventivamente altre forme di trattamento delle salme per verificarne la fattibilità e compararlo con le tecnologie ad oggi utilizzate, ovvero valutare altri tipi di trattamenti diversi dall’incenerimento. Votazione del PD “contrari” chiudendo la porta a qualsiasi altra tipologia, anche meno impattante, di trattamenti.

Esplorare preventivamente presso la Regione Piemonte la possibilità di dislocare in altro sito un nuovo impianto di cremazione rimuovendo quello nel centro abitato di S. Anna. Ovvero chiedere se si può e nel caso valutarne l’opportunità. Votazione del PD “contrari” così non sapremo mai se il forno si poteva spostare in aree meno popolate della città, oppure no.

Di prevedere nel bando, come punto di forza, anche la possibilità di utilizzo di altre tecnologie diverse dalla cremazione delle salme per incenerimento. Ovvero premiare le ditte che proponevano forme di trattamento diverse dall’incenerimento e meno impattanti. Votazione del PD “contrari” lasciando come unica possibilità l’inquinante metodo dell’incenerimento.

Effettuare almeno due incontri nella competente commissione consiliare e due incontri con il Consiglio di Quartiere di Pallanza S. Anna e uno congiunto con tutti i quartieri. Votazione del PD “contrari” semplicemente perchè presentato dal M5S per poi recepire una modifica identica all’emendamento.

Il tutto verrà ripresentato nella commissione competente nella speranza di far ravvedere qualche consigliere in scelte più lungimiranti per la città.

Perchè dunque è utile anche la diretta streaming? Perchè forse è ora che il cittadino si interessi di più e partecipi alla cosa pubblica, quantomeno per rendersi conto di quello che succede in consiglio, su chi e cosa decide per il suo futuro.

MoVimento 5 Stelle Verbania

Ripartiamo da ConSerVCO

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Pessime le premesse politiche con cui è avvenuta la nomina ad amministratore unico di una delle aziende più importanti del VCO; brutti presagi.

Ancora una volta la provincia ne viene fuori spaccata. Più che una nomina sembra una prova di forza politica. I sindaci, palesemente incapaci di arrivare a una candidatura condivisa lasciano il campo alla Sindaca Marchionini.
La nomina dell’ Ing Gagliardi a Amministratore Unico Conser VCO, è avvenuta con il 42% dei voti, di cui il 33% rappresentati da Verbania.
Il dott. Buonfiglio, Amministratore uscente , venne eletto nel 2013 con il 61% dei votanti, ma ancor più grave è l’astensione e l’assenza dei Comuni più importanti dell’Ossola, in primis Domodossola, l’unico Comune che avrebbe potuto pesare, ma che oggi appare politicamente non pervenuto.
Sindaco Marchionini che divide ormai è un dato oggettivo, la sua sorprendente capacità , di farsi terra bruciata intorno, non solo in Giunta e nel Consiglio Comunale di Verbania , è ormai nota a tutto il VCO.
Ci poniamo alcune domande :
– Quali saranno ora gli effetti a livello politico di una nomina non certo rappresentativa dei 77 Comuni del Vco?
– Dopo l’ennesima prova di forza quale sarà il ruolo del COUB ? ormai esautorato dalla stessa Marchionini dei poteri di mediazione tra Sindaci.
– Quale sarà il rapporto Conser con i Sindaci a vario titolo rimasti contrari , astenuti , non votanti ?
Auspichiamo , viste le dichiarazioni stampa dell’ Ing . Gagliardi e del PD Vco , che l’opzione della gara a doppio oggetto , tanto richiesta dal Sindaco , non sia il preludio ad una ennesima svendita al privato . Privato , il cui fine ultimo è il profitto .
Rispetto alle “sfide “ desiderate dal Sindaco sempre mezzo stampa , rileviamo l’approccio diverso all’attuale piano industriale e allo studio dei Bilanci dell’ Ing Gagliardi , segno di una visione concreta e non caratteriale , forse anche di condivisione .
A tal proposito riteniamo essenziale suggerire la possibilità di realizzare e gestire sul territorio della Provincia VCO uno o più impianti a tecnologia semplice che comportano un elevato impiego di manodopera per la separazione , il trattamento , la valorizzazione e la commercializzazione della massa imponente di materiale ( carta , cartone , vetro , plastica , legno , vegetali , metalli , .. ) derivante da raccolta differenziata e oggi conferito pressochè interamente a impianti provati fuori provincia . Esistono modelli virtuosi di gestione ciclo di trattamento rifiuti come Ponte delle Alpi . Modelli che permettono di aumentare occupazione , incentivare e migliorare la raccolta differenziata ridurre le tasse sui rifiuti ( finora promesso ma non raggiunto )
Ripartendo non dalla forma , ma dalla sostanza di Gagliardi “ Ascolterò i cittadini per migliorare la gestione dei rifiuti “ chiediamo , come tutte le minoranze presenti in Consiglio Comunale di poter collaborare , in rappresentanza della popolazione che li ha eletti. A Verbania come negli altri comuni.
Per questi motivi oggi rappresentiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro all’ Ing Gagliardi , come direbbe Totò , A prescindere .

MoVimento 5 Stelle Verbania
MoVimento 5 Stelle Domodossola

VERBANIA: QUALE CITTA’?

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FONDI EUROPEI SVILUPPO REGIONALE E MOVICENTRO ALLA COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI

Mercoledì 27 aprile si è tenuta la commissione lavori pubblici convocata dal cons. Campana, alla presenza del funzionario della Provincia, l’Ing. Proverbio, dell’ex Vice-Presidente della Provincia Varini e del suo successore Brezza. (ma le Province non dovevano esser abolite?)
Sono stati discussi due  punti molto importanti: il Movicentro e l’utilizzo dei Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale (FESR).

Per quanto riguarda il movicentro, il MoVimento 5 Stelle di Verbania si è prodigato, fin dai primi giorni dal mandato elettorale, affinché si arrivasse alla conclusione del travagliato progetto. Purtroppo siamo ancora ben lontani dal traguardo. Abbiamo appreso, per voce dell’Ing Proverbio, che il 1° lotto riguardante la messa in sicurezza del terzo binario, innalzamento marciapiede, ed ultimazione stazione lato Movicentro con l’installazione di un ascensore, il cui costo si aggira intorno ai 900mila euro sarà completato  al più tardi ad inizio 2017, con il terzo interlocutore, Rete Ferroviaria Italiana che, dopo anni di ritardi, ora trova i cavilli sui materiali da usare allungando ulteriormente i tempi (perché solo ora?).
Il 2° lotto riguarderà il parcheggio vero e proprio, tanto agognato dai pendolari, dal costo di circa 1,8 milioni, ma su questo non vi sono certezze, sia per quanto riguarda i fondi a disposizione, sia per la tempistica. Si presume che per fine 2017 si arriverà a conclusione dei lavori, ma probabilmente solo suddividendo il secondo lotto in ulteriori 2 lotti, uno per garantire almeno un piano di parcheggi, l’altro per completare l’opera se i fondi a diposizione e i ribassi d’asta lo permetteranno.

Riguardo i fondi FESR è stato presentato, dal dirigente del comune, Ing . Comola, il progetto parzialmente rivisto della serata a Palazzo Flaim. Sono emerse subito perplessità da più commissari ed esperti riguardo la realizzazione del parcheggio interrato di Piazza Flli Bandiera, sia per quanto riguarda i costi, circa 6 milioni di euro, sia per la visione di città, visione che dovrebbe avere un arco temporale di almeno 30 anni. A nostro avviso questa progettazione non può prescindere né dal Piano regolatore, né tantomeno dal tanto sbandierato e remunerato piano PAES, il quale però, al momento risulta vuoto di contenuti.
Ci auguriamo, per il bene della città ,di riuscire per una volta, di veder progettare il futuro della nostra città, città che i nostri figli e nipoti erediteranno. Ci auguriamo di farlo con un confronto sereno ed altruista di tutte le forze politiche e tecniche, evitando protagonismi con opere mastodontiche, che rappresentano solo l’ego dei politici di turno. Si deve evitare che, ad ogni legislatura, si rigettino i progetti della precedente, con lo sperpero di risorse e una scarsa visione di dove si vuole andare. Vanno poste le basi di un progetto di città rinnovata, ecologica, che sappia valorizzare gli storici squarci e  tutto il territorio circostante e che emozioni i turisti, ma non solo loro, per la qualità della vita, e li invogli a vivere Verbania incrementando anche, col turismo, l’economia locale.
Con il piano FESR, veder  spendere danaro pubblico per milioni di euro, senza avere una progettazione, ed una visione a 360° della città, è uno schiaffo alla miseria, alle famiglie in difficoltà che aumentano ogni giorno, ed al futuro delle nuove generazioni, facciamo in modo che ciò non accada.

MoVimento 5 Stelle Verbania

LA TERZIETA’ E’ POSTA A GARANZIA DEL CITTADINO

imparzialitàApprendiamo oggi dai mezzi stampa, che viene proposta una riflessione aperta e condivisa con la cittadinanza sulle procedure possibili e sostenibili di esternalizzazione del servizio cimiteriale di cremazione.

Tra i relatori, oltre a Davide Lo Duca, consigliere comunale di Verbania e Nicolò Scalfi, anche lui conigliere nonché segretario PD di Verbania, ci sarà anche una collaborazione tecnica di
Andrea De Zordi, responsabile procedimenti emissioni in atmosfera della Provincia del V.C.O.
Vista la concomitanza con un referendum avente ad oggetto proprio l’esternalizzazione del forno crematorio di Verbania ci viene il dubbio che la serata sia volta a promuovere il “no”.
Ci chiediamo se sia opportuno che il funzionario, incaricato di redigere le istruttorie in materia di emissioni in atmosfera sulla base delle quali verranno concesse autorizzazioni ( quali, per esempio il numero di cremazioni), partecipi a una serata organizzata da un partito politico.
Ci chiediamo se questa partecipazione non vada a minare la sua serenità di giudizio poiché le istruttorie che deve redigere devono attenersi alla normativa vigente utilizzando la prudenza che la materia sanitaria e ambientale impongono ( la provincia può essere più restrittiva rispetto alla norma, può mettere vincoli sul numero di cremazioni e addirittura sul rinnovo della linea).
Ci chiediamo allora in quale veste partecipi a tale serata e se, posta la difficoltà di mantenere l’imparzialità che il suo ruolo gli imporrebbe vista l’esposizione in un consesso politico, dobbiamo quidi ritenere che, per lo meno per quanto concerne il forno crematorio, non sarà l’incaricato della redazione di qualsiasi istruttoria volta a concedere qualsiasi tipo di autorizzazione.
La terzietà del dipendente/funzionario pubblico è posta a garanzia del cittadino, non certo di una parte politica ed anzi proprio a contrasto di eventuali pressioni politiche.
La sua partecipazione e la sua sponsorizzazione di una parte politica snatura ed indiscutibilmente viòla questo ruolo di imparzialità e tutela collettiva, poiché è proprio il suo ufficio quello istituzionalmente preposto e deputato al rilascio autorizzativo del forno crematorio.

Infine, a titolo informativo, oggi abbiamo appreso i contenuti del project financing che era stato proposto e abbiamo avuto conferma di quanto da sempre sostenuto. Si parla di tre turni lavorativi per 40 ore settimanali con in più, in periodi particolari, la possibilità di aumentare di 40 ore questo periodo, per un massimo di 24 settimane all’anno. Gli orari di esercizio sarebbero dal lunedì al venerdì dalle ore 7:00 alle ore 22:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle ore 17:00. Ovvero molte più ore di esercizio rispetto ad ora con in più la possibilità di un pronto intervento la domenica per smaltire grandi mole di lavoro. Il personale sarebbe lo stesso numericamente in quanto l’organigramma è di un direttore e due addetti la cremazione con un rapporto di lavoro ccnl commercio/terziario. I cicli completi di una cremazione previsti erano di circa 50 70 minuti. Il tipo di forno è un ft 2 a gas metano con un bruciatore per 600 kilowatt cadauno la capacità di questo forno è di 8 – 12 cicli al giorno su 8 ore al giorno mentre il nostro attualmente ne fà massimo 6. A regime il forno che veniva proposto avrebbe fatto negli anni, più di 2.900 cremazioni, ovvero 1.600 cremazioni in più di quelle che vengono fatte oggi.
Verbania: andate a votare SI per dire no a tutto questo!

MoVimento 5 Stelle Verbania

VITALIZI CHE VERGOGNA, 4 SON NOSTRANI!!

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E’ di ieri la notizia del ricorso di 42 ex consiglieri regionali contro il taglio ai vitalizi regionali, ricorso alla già esigua “ strategia “ di Chiamparino volta apparentemente a tagliare i costi della politica ma che, nella sostanza, ha introdotto solo una decurtazione ridicola e limitata nel tempo.

Leggendo i nomi dei 42 scopriamo 4 “ex consiglieri” del nostro territorio, che percepiscono mensilmente, nell’ordine :

Ettore Racchelli 4.457,12 € ,

Guido Biazzi 3.811,23 €,

Alberto Buzio 2.110,12 €

Marco Zacchera 1.656,50 €,  il nostro ex Sindaco ha sì una quota inferiore ma è dovuto al fatto che percepisce anche l’assegno della Camera dei Deputati.
Il MoVimento 5 Stelle Piemonte aveva proposto l’abolizione totale e retroattiva dei vitalizi previa restituzione delle quote versate durante il mandato e lo riproporrà ancora, cosa che il PD non ha voluto fare.
In tempo di crisi tutti dovrebbero fare quello che possono, ci chiedono di “stringere la cinghia”, si faccia, a partire da chi può. Sarebbe il caso di dare l’esempio non solo in campagna elettorale dato che percepiscono un vitalizio che “stona” considerando che:

– hanno già percepito un buon stipendio durante il loro mandato (Attualmente: le indennità di carica e di funzione sono state rideterminate ai sensi dell’art. 2 della legge regionale 5 novembre 2014, n. 16.)
L’indennità di carica dei membri del Consiglio e della Giunta regionale:€ 5.940,00 lordi mensili, a cui si deve aggiungere quanto segue;
Indennità di funzione spettanti al Presidente della Giunta e agli Assessori, nonché ai titolari delle cariche previste dallo Statuto, sono così determinate:
Presidente della Giunta regionale e Presidente del Consiglio regionale = € 2.430,00;
Vicepresidente della Giunta regionale, vicepresidenti del Consiglio regionale e Assessori regionali e = € 1.800,00;
Presidenti di Gruppo consiliare = € 1.440,00;
Consiglieri segretari dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, presidenti delle commissioni consiliari permanenti del Consiglio regionale, della Giunta per le elezioni, le ineleggibilità, le incompatibilità e le insindacabilità, della Giunta per il regolamento interno e delle commissioni speciali, di cui all’articolo 31 dello Statuto regionale = € 1.080,00;
Vicepresidenti delle commissioni consiliari permanenti del Consiglio regionale, della Giunta per il regolamento interno, delle commissioni speciali, di cui all’articolo 31 dello Statuto regionale, vicepresidenti e Consiglieri segretario della Giunta per le elezioni, le ineleggibilità, le incompatibilità e l’insindacabilità = € 720,00.

– hanno percepito l‘indennità di fine mandato (fissata nella misura dell’ultima mensilità lorda dell’indennità di carica, percepita dal Consigliere cessato dal mandato, moltiplicata per ogni anno di effettivo esercizio del mandato, Articolo 11 legge regionale 3 settembre 2001, n. 24).

Fate voi due conti! Ed è giusto che il cittadino sappia cosa ci sono costati, cosa ci costano e cosa ci costeranno: alla faccia della crisi.

MoVimento 5 Stelle Verbania 5 Stelle