Archivi tag: regione

Frontalieri, dalle parole ai fatti.

frontalieri-001-420x171 l tema dei frontalieri riguarda ben 62000 lavoratori cittadini italiani, di cui ca. 5.000 del VCO, che non sono mai stati considerati dal governo e finalmente ora si è parlato di questo problema importante che riguarda varie province, tra cui la nostra. Il governo ha accolto il fatto di impedire le penalizzazioni del sistema fiscale nei confronti dei lavoratori transfrontalieri, di questo ne siamo grati, ma auspichiamo che si tratti in un impegno concreto e reale.

Ma ci chiediamo a chi  giova realmente questo nuovo accordo, vi sono diverse criticità ad oggi non risolte. La revisione delle doppie imposizioni, accordo bilaterale tra Italia e Svizzera, ad oggi non ha giovato e non stà giovando ai lavoratori italiani.

Vi sono ancora forti dubbi sui trasferimenti ai comuni, abbiamo paura delle tempistiche e se verranno versate nella loro totalità, dato che arrivano direttamente alle casse dello Stato Italiano che poi le dovrà girare ai comuni. Questi ultimi, insieme alla regione non hanno avuto voce nella trattativa.

Con la nostra mozione, votata favorevolmente, abbiamo impegnato il Governo:
ad assumere ogni iniziativa utile a garantire la parità di trattamento tra cittadini svizzeri e cittadini degli Stati dell’Unione europea eliminando ogni causa di discriminazione a motivo della propria cittadinanza per quanto riguarda, in particolare, condizioni di impiego e di lavoro, retribuzione e vantaggi fiscali e sociali;
ad assumere iniziative volte a favorire l’eliminazione delle ripercussioni negative che il trasferimento in un altro Stato per lavorarvi possa avere sulle coperture assistenziali e previdenziali;
a garantire la corretta applicazione del regolamento (CE) n. 883 del 2004, che si applica anche alla Svizzera dal 2012, con particolare riferimento alla necessità di porre stringenti vincoli quanto alla tempistica di rimborso dei costi sostenuti dall’istituzione dello Stato di residenza (INPS), nei casi di costi posti a carico di quest’ultima;
ad assumere iniziative per prevedere lo sblocco in favore dei lavoratori frontalieri dei fondi per il finanziamento della legge n. 147 del 1997;
a favorire l’apposizione di specifici vincoli di utilizzo di quota parte delle risorse rinvenienti dalla tassazione dei lavoratori frontalieri, per il sostegno del welfare domestico;
ad assumere iniziative finalizzate alla previsione di un regime fiscale convenzionale che consenta la destinazione diretta ai comuni di residenza delle somme dovute a titolo di ristorno delle spese sostenute per servizi sociali a carico dei medesimi;
a chiarire con urgenza se la tessera sanitaria dei frontalieri non sia più valida in mancanza di comprovata iscrizione al servizio sanitario nazionale e del pagamento della quota minima prevista dal decreto ministeriale 8 ottobre 1986.

Come la nostra, tutte le mozioni sono state votate favorevolmente, tutte volte a tutelare i frontalieri. I deputati portavoce del MoVimento 5 stelle hanno votato a favore anche della mozione proposta dal PD, pur astenendosi su alcuni punti, perché vogliamo un impegno forte, serio, al di là delle discussioni in aula. Spesso vengono votate e discusse in aula al governo mozioni come queste, ma che non si trasformano in atti concreti.

MoVimento 5 Stelle Verbania

MoVimento 5 Stelle Domodossola

Reddito di Cittadinanza

IL COMUNE DI VERBANIA SI SCHIERI PER TUTELARE CHI E’ SOTTO LA SOGLIA DI POVERTA’

cittadinanza-thumb-560x292-53316

Il gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle di Verbania ha depositato una proposta di delibera per chiedere all’amministrazione comunale di porre in essere tutti gli atti, le richieste e le iniziative opportune e idonee a favorire l’approvazione della proposta di legge nazionale n. 1148 presentata dal Movimento 5 Stelle sull’istituzione del reddito di cittadinanza, la proposta di legge regionale n. 156 “Prime misure per un reddito di cittadinanza piemontese” a firma del Movimento 5 Stelle Piemonte per il sussidio monetario atto a raggiungere la soglia di povertà assoluta, così come calcolata dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) e di  aderire alla campagna lanciata dall’Associazione “Libera” sul “Reddito di dignità” con la quale si chiede l’istituzione del Reddito Minimo o di Cittadinanza;

Già il 18 settembre il M5S regionale aveva depositato la proposta di legge per istituire il reddito di cittadinanza piemontese, a prima firma Davide Bono.
Tale sussidio è rivolto alle persone in cerca di lavoro, disoccupati, inoccupati e sottoccupati.

Ecco i punti della proposta di legge regionale:

– Requisiti: cittadinanza italiana o residenza in Piemonte da almeno 5 anni, età tra i 25 ed i 65 anni, reddito famigliare inferiore alla soglia di povertà assoluta ISTAT, iscrizione al centro per l’impiego competente.

– Obblighi: partecipazione ad una delle azioni di formazione professionale regionale con frequenza di almeno l’80%, accettare ogni offerta di lavoro compatibile, partecipazione ad un progetto di utilità collettiva organizzato dal Comune di residenza.

– Coperture finanziarie. Impossibile trovarle oggi nel bilancio regionale: la copertura finanziaria che viene proposta proviene dai fondi della Coesione Sociale (in primis fondo sociale europeo cofinanziati da fondi statali e regionali) per un totale di 60 milioni di euro annui (su un totale di 1 miliardo in 7 anni). Tali fondi potrebbero essere usati come misure di accompagnamento alle politiche attive di ricerca del lavoro (formazione, orientamento) senza violare le direttive europee. Chiediamo quindi alla Regione Piemonte di farsi portavoce di una tale richiesta a livello nazionale ed europeo.

Anche il centrosinistra regionale ha presentato una proposta di legge simile alla nostra che prevede un sussidio di 600 €/mese, senza però reali coperture (fondi delle politiche sociali). A livello nazionale Renzi bolla come “assistenzialismo” il Reddito di cittadinanza proposto dal M5S, in Piemonte i democratici rincorrono una delle nostre principali battaglie. Speriamo che l’amministrazione e tutto il consiglio comunale di Verbania si facciano portavoce di queste nostre richieste con un impegno preciso affinchè al più presto venga approvata e finanziata una misura di sostegno al reddito universale in modo che nessuno venga lasciato indietro.

Movimento 5 Stelle Verbania

Sanità, quale futuro?

pronto-soccorso8

Lunedì 26 ottobre il M5S si incontra all’ Hotel il Chiostro ore 21 per approfondire insieme le tematiche connesse alla proposta Regionale dell’ ospedale unico. Sono invitati medici, infermieri e operatori del settore.

MoVimento 5 Stelle Verbania

Movicentro, ci muoviamo a fare centro?

movicentroDal 17 Luglio 2015 , data della ultima commissione LL.PP. comunichiamo piccoli passi avanti in merito al Progetto Movicentro . I tempi sono ancora incerti per la realizzazione ma ciò che risulta diverso è lo spirito collaborativo di Dirigenti della Provincia che, con impegno e applicazione, stanno ricostruendo quanto accaduto in questi anni al progetto Movicentro .
Che la storia del Movicentro fosse quanto meno singolare ce ne eravamo già accorti , che fosse difficile estorcere dalla Provincia del VCO le informazioni necessarie ad una valutazione dello stato dell’ arte anche .
Elemento nuovo riemerso dal passato è che persino la Provincia , dopo il fallimento della Ditta Marinelli del 2012 , non credeva più in questo progetto decidendo di distribuire diversamente da quanto stabilito le risorse destinate a Movicentro ( nel Marzo 2014 la delibera provinciale che trasferisce 375000€ ) .
Non stupisce che in Gennaio 2014 , quindi a cantiere paralizzato , i fondi residui per la realizzazione del progetto fossero , dati provincia, 2.100.000 € mentre fino al 17 Luglio 2015 fossero diventati 1.600.000 €
Ora non stupisce più perché , a fronte di diverse commissioni lavori pubblici , richieste di incontri, documentazione e informazioni la Provincia fino al mese di Maggio 2015 avesse sempre risposto in modo superficiale e approssimativo alle nostre richieste di informazioni . Richieste inascoltate, fino ad oggi . Ci auguriamo di aver contribuito a iniziare la ricostruzione di quanto successo .
Purtroppo non ci stupiremmo nemmeno se in un futuro più o meno lontano scoprissimo altri artifici e giochi contabili legati al Movicentro e alla sua storia .
Prendiamo atto delle responsabilità del passato remoto e del passato recente .
Ora occorre lavorare perché il progetto Movicentro , seppur cambiato dagli accadimenti e dalle disponibilità di oggi sappia ben interpretare le attuali e future necessità di Verbania e città limitrofe la cui necessità di reti di trasporto efficienti è sempre più evidente per lavoro , studio , salute , turismo……
Per questo ci rivolgiamo agli attuali attori del progetto ( Regione , Provincia , Comune Verbania e RFI ) affinchè si giunga finalmente a vedere realizzata un ‘opera che oggi più che mai è necessaria e indispensabile al Comune di Verbania e che vedrà il Comune attore principale nella futura gestione e amministrazione in base alla nuova convenzione . Il rischio che non vogliamo correre è quello di avere due Bar, la sistemazione di una parte funzionale ad RFI e la non possibilità di avere dei posti auto. Spingeremo affinchè si porti a compimento l’intero progetto, con i parcheggi da anni sottratti ai fruitori della stazione.
Dopo tante domande cominciano ad arrivare delle risposte , anche se rimaniamo convinti che l’unica risposta plausibile da dare ai cittadini , a prescindere dalle colpe del passato , si chiama Movicentro .

Davide Bono M5S: #PiemOltre Tour nel VCO

Parte dal Verbano Cusio Ossola il tour di Davide Bono per la conquista della Regione. I gruppi del  MoVimento 5 Stelle Vco, le Candidate alle elezioni Regionali Eleonora Iussi e Marisa Turco accompagneranno il candidato in questa prima, ma non ultima, visita nel territorio, si partirà martedì 1° Aprile dall’Ossola con il Mercato di Villadossola, per andare poi nell’area Enichem.

Tappa alla stazione di Iselle e, alle 18:30, incontro con la stampa locale all’hotel Corona. Il 2 Aprile visita al mercato di Gravellona e nel pomeriggio al parco Tecnologico del Lago Maggiore e allo scandaloso Palasport di Gravellona. La visita a Gravellona si concluderà con la presentazione della lista che correrà alle elezioni comunali, appunto, di Gravellona. L’appuntamento è per le ore 21:00 al circolo Arci.

Giovedì sarà la volta, in mattinata, di Omegna, per arrivare poi a Verbania alle 14 a visitare Villa Taranto e il Museo del Paesaggio. Alle ore 18:30 aperitivo all’Estremadura di Suna con la presentazione dei punti  turismo e cultura da parte  del gruppo Verbania con il candidato Sindaco Roberto Campana e i ragazzi della lista per le comunali. Venerdì sarà poi per le vie di Stresa con tappa finale al Mottarone.

La prossima settimana il tour arriverà in provincia di Novara.


MoVimento 5 Stelle VCO

Il VCO sarà rappresentato in consiglio regionale grazie al M5S

Leggendo oggi i giornali locali sembra di essere sulla luna.
Tutti che parlano, o meglio sparlano, sul fatto che il VCO non avra rappresentanti in consiglio regionale.
Speriamo che non ci saranno i consiglieri uscenti, tutti coinvolti nello scandalo scontrini sia della giunta Cota che di quella Bresso.
Finalmente il Piemonte cambierà con un Presidente a 5 stelle, il cittadino Davide Bono. Di conseguenza la cittadina Marisa Turco facente parte del listino del presidente siederà e sicuramente avrà un ruolo importante nella rivoluzione a 5 stelle del Piemonte.
Quindi i cittadini del VCO “stiano sereni”, non avranno rappresentanti che ormai sono sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo per le mutande rosa, per i rolex, le borse Vuitton, i gelati, le cinque cene in cinque posti diversi nello stesso giorno a spese dei cittadini.. Avranno due donne, altro che quote rosa, la cittadina Marisa Turco e la cittadina Eleonora Iussi a rappresentarli in quanto loro dipendenti, con lo stipendio dimezzato e rifiutando i vitalizzi milionari che i loro predecessori, escluso il consigliere Bono, si sono spartiti sulle spoglie morenti del Piemonte…in alto i cuori ….a rivedere le stelle