Urbanistica coi fondi del caffè

fondi caffeQuesto giovedì (23 ott.) la Commissione Urbanistica si ritroverà per discutere l’istanza presentata dalla Castelliti S.r.l.. Questa, secondo le scarse informazioni forniteci, pare chieda che le venga concesso un cambio di destinazione d’uso di edifici siti in via Muller, inoltre si offrirebbe per la demolizione gratuita della ex-camera del lavoro al fine di acquisirne i volumi e poterli spostare su edifici in via Piave. Se tutto questo dovesse essere concesso la società ritirerà un ricorso al TAR già presentato a causa della negazione di una precedente richiesta.
Come è già avvenuto nelle precedenti commissioni, non viene fornita la documentazione completa. Nel caso specifico vorremmo comprendere quali siano i valori economici di questa operazione che ovviamente il comune non può considerare come una mera variante urbanistica.
Perciò chiediamo pubblicamente che l’amministrazione risponda ai seguenti quesiti:

  •  Sono state contattate altre ditte per ottenere almeno tre preventivi per i lavori di demolizione e smaltimento?
  •  Quanto valgono i volumi demoliti e quindi recuperati per altre attività?
  • Quanto valgono gli oneri di urbanizzazione che dovrebbe pagare l’impresa indipendentemente dai lavori di demolizione offerti?
  • Quanto valgono i volumi inseriti nella richiesta in oggetto.
  • Per queste volumetrie è stata contattata solo la suddetta società o anche altre imprese interessate?
  • Quali sono le motivazioni che hanno portato la precedente amministrazione a rigettare la richiesta originando un ricorso al TAR?

Non essendo ancora in grado di leggere nei fondi del caffè auspichiamo che l’amministrazione risponda ai quesiti posti già da venerdì (17 ott.), adempiendo a quei principi di trasparenza dichiarati sia in campagna elettorale che durante la cerimonia d’insediamento.